La Stampa 26/3/2010, pagina 21, 26 marzo 2010
IL SILENZIOSO ESERCITO DELLE PERSONE SCOMPARSE
Un enorme archivio elettronico, aggiornato in tempo reale, con tutti i dati delle persone scomparse e dei cadaveri non identificati. Si chiama «Ri.Sc.» (Ricerca scomparsi), è il nuovo sistema informatico, già in funzione, che aiuterà il laovor delle forze dell’ordine nella ricerca e nell’individuazione delle persone di cui ogni anno si perdono le tracce. Il sistema è stato presentato ieri al Viminale dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, dal capo della polizia, Antonio Manganelli, e dal commissario straordinario del governo per le persone scomparse, Michele Penta.
Nell’occasione sono stati anche forniti i dati del fenomeno, aggiornati al 28 febbraio di quest’anno: sono 25.229 le persone scomparse sulle quali sono in corso ricerche; 10.411 sono minori, 13.036 maggiorenni e 1782 hanno oltre 65 anni. Dal 1974 ad oggi sono 91.087 le persone «sparite» in Italia, di cui 65.858 ritrovate. Le regioni con il più alto numero di scomparsi sono il Lazio (6.479), la Lombardia (3.490), la Campania (3.198) e la Sicilia (2.382). Anche i cadaveri senza nome (809 in totale)sono più numerosi in Lazio (205), Lombardia (141) e Sicilia (117).