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 2010  marzo 24 Mercoledì calendario

NONSOLOTASSISTI. GLI UOMINI NCC VOTANO EMMA



Non solo calcio. Se all’Olimpico è Lazio-Roma, per le strade della Capitale il derby è Ncc vs taxi. I tassisti, storicamente, stanno con Gianni Alemanno, sindaco dell’Urbe, e oggi con Renata Polverini alla Regione. Per gli Ncc (noleggio con conducente), l’indicazione di voto porta invece il nome di Emma Bonino. E il leader dei noleggiatori, Giulio Aloisi, corre come consigliere in quota Italia dei Valori.
Nei giorni scorsi, gli autisti con licenza hanno protestato in Campidoglio contro il provvedimento, previsto nel 2009 e poi bloccato, che li obbligherebbe a tornare in autorimessa alla fine di ogni servizio. In pratica: l’autista con autorizzazione del Comune di Roma prende o lascia il proprio cliente a Fiumicino o Ciampino, e prima di una nuova corsa deve tornare alla ”base”, anche dall’altra parte della città. Un’impostazione «contro tutte le normative europee», tuona il presidente di Federnoleggio-Confesercenti, Francesco Mattiazzo. «E sono a rischio più di 40mila imprese e 100mila lavoratori». Alla protesta si è unito con due giorni di sciopero della fame il candidato Giulio Aloisi, ex consigliere Anitrav (associazione nazionale trasporto viaggiatori). Una boccata d’ossigeno arriva dal Consiglio dei Ministri, che ha posticipato di 60 giorni l’entrata in vigore della norma, in attesa di «una soluzione condivisa». Il settore è regolato dalle modifiche apportate dall’articolo 29, comma 1 quater del decreto legge 207 del 2008, che hanno territorializzato il servizio Ncc. Una norma, però, inserita nel Milleproroghe (su cui è stata posta la fiducia), che non convinceva neppure il ministro Matteoli.
Nel rush finale della sfida Polverini-Bonino, i noleggiatori, al grido di «Alemanno tassinaro», dicono da tempo che domenica metteranno la loro x accanto al nome della radicale. «Alemanno è prigioniero di una frangia politicizzata di tassisti e gira le spalle alla sua responsabilità di organizzare un servizio all’altezza della prima città turistica del Paese. E la Polverini gli va dietro», affonda Marco Causi, assessore Pd al Bilancio del Comune di Roma. «La nostra categoria voterà compatta per la Bonino», spiega Aloisi. «Non solo per la mia presenza in lista: Emma è una garanzia per il suo passato europeista e per la sua cultura liberale e liberista». La delega ai trasporti è regionale, e «opereremo per dare un senso alla legge 21, che non prevede limiti territoriali per i noleggi con conducente, e per la possibilità di stabilimento in qualunque parte, in Italia e in Europa». Se vincesse la Polverini «si attuerebbe invece una politica feudale».
L’ex segretaria Ugl, dal canto suo, promette che tassisti e noleggiatori «lavoreranno serenamente» e insieme nel Lazio. «Renata è l’esempio della legalità, in tutti i sensi», commenta il coordinatore nazionale Ugl Taxi, Pietro Marinelli. Il ”dramma dei tassisti”, a Roma, è sotto gli occhi di tutti: «nei parcheggi, in fila, ci sono spesso 20-30 vetture ferme. Siamo alla soglia di povertà». Ed è «aberrante quello che potrebbe succedere, con principi come quelli che ha la Bonino. Veltroni, al confronto, era un conservatore. E ha fatto ai tassisti quello che sappiamo».
Angela Gennaro, Il Riformista 24/3/2010