Varie, 26 marzo 2010
Tags : Gaetano Armao
Armao Gaetano
• Palermo 14 gennaio 1962. Avvocato. Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia • «[...] Il suo giro d’affari è così alto da farne uno dei primi contribuenti nell’Isola, ma anche uno dei super consulenti con fatturato da capogiro, tanto da dimenticare, come lui stesso ha affermato in un’intervista, che un’azienda che aveva un contenzioso con la Regione gli doveva pagare una parcella da 2 milioni e 400 mila euro. Consulente giuridico del ministro Bondi, l’assessore è anche il Trustee di Stefano Ricucci. stato Gianfranco Miccichè a scoprirlo, facendolo nominare consulente in aziende a partecipazione pubblica, dove i soldi scorrevano a fiumi. Lombardo gli ha affidato la ”cabina di regia”, una sorta di agenzia che decide al posto degli assessorati le somme da spendere per la comunicazione. [...] Anche i pm palermitani si occupano di Armao dopo le denunce per aggiotaggio presentate a novembre 2009 dal capogruppo del Pd all’Assemblea regionale. All’avvocato contestano il ruolo di consulente del gruppo Falck e al contempo di assessore che si occupava di trattare con gli imprenditori sia il maxi risarcimento dovuto per l’annullamento del bando dei termovalorizzatori (un affare da 5 miliardi di euro) che l’eventuale partecipazione del raggruppamento alle nuove gare. I magistrati vogliono pure chiarire se vi è conflitto d’interessi sulla positiva conclusione dell’accordo, portato avanti da Armao e firmato da Lombardo su un rigassificatore che coinvolge l’imprenditrice Margherita Stabiumi, socia di Enel nell’operazione. La Stabiumi che all’epoca faceva coppia fissa con l’assessore, dal via libera ricaverebbe una rivalutazione del prezzo di cessione delle azioni: circa 23 milioni di euro. E accanto a lei c’era Armao» (Lirio Abbate, ”L’espresso” 1/4/2010).