Frammenti, 25 marzo 2010
Tags : Nanni Balestrini
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BALESTRINI
NANNI"
[Pasquale Squitteri]: «Quando rapirono Aldo Moro, Mario Cecchi Gori immediatamente chiese a me, Lino Jannuzzi e a Nanni Balestrini di girare un film sulla storia, ci dette 5 milioni per uno. Seguimmo i 55 giorni e le trattative segrete, ora per ora [...]Quando Moro fu trovato morto in via Caetani, alle 13 del 9 maggio del 1978, mi precipitai a casa di Balestrini e trovai Toni Negri in cucina che piangeva e gridava, ’ tutto finito, è la sconfitta totale’». (Barbara Palombelli, ”Corriere della Sera” 2/7/2005).
Nel ’63, alcuni intellettuali, molti dei quali giovani, in concomitanza con un festival musicale, si danno appuntamento a Palermo: è l’atto di nascita d’un celebre movimento d’avanguardia. [...] si faranno chiamare Gruppo 63. [...] Nanni Balestrini, milanese, è scrittore e artista visivo (ha esposto in molte gallerie e alla Biennale di Venezia). (Nanni Balestrini-Alfredo Giuliani, "L’avanguardia letteraria degli anni Sessanta. Gruppo 63", testo&immagine)
[Giulio Mozzi] è a suo modo uno scrittore sperimentale che vede ancora oggi in Nanni Balestrini un maestro. ”Ciò che mi colpisce in Balestrini è che passa la lingua e le storie dentro una specie di frullatore, ottenendo un risultato di casualità, eppure il suo stile è inconfondibile. Ma come fa, mi domando”. (Sandra Petrignani, ”Panorama” 15/4/1999).
[Klaus WAGENBACH]: «Addirittura una volta a Reggio Emilia, Nanni Balestrini ed Enrico Filippini hanno fatto una messa nera, da noi in Germania quando mai sarebbe successo?». (Ranieri Polese, ”Corriere della Sera” 20/10/2005).
[Giovanni Anceschi]: «Io stesso ho disegnato il logo di Potere operaio con Fabio Bonzi; me lo aveva chiesto Nanni Balestrini» (Marco Belpoliti, ”La Stampa” 6/1/2006).
Nanni Balestrini che all’epoca dirige la Feltrinelli e pure lo ammira come poeta («grande abbastanza da affiancarsi a Montale») gli pubblica [a Emilio Villa] Attributi dell’arte odierna 1947/1967 (Pino Corrias la Repubblica, 07/01/2005)
Negli ultimi decenni del secolo scorso, si produssero alcuni esperimenti per incoraggiare le scritture selvagge. Nanni Balestrini fondò la collana dei "Franchi narratori" (Il Sole 24 Ore 22/10/2006, Giuliano Zincone)
[Alfredso Giuliani] Assieme a Nanni Balestrini scrisse Gruppo ”63. La nuova letteratura (Milano, Feltrinelli, 1964). (Catalogo dei morti)
E c’era il poeta Nanni Balestrini, che in quel fatidico anno era partito in macchina da Milano con Umberto Eco (entrambi accompagnati dalle rispettive signore) proseguendo per Monaco, la Jugoslavia e infine Praga. Balestrini conferma la versione di Eco, nel senso che l’incontro-scontro del Sacher sarebbe avvenuto dopo l’invasione, come del resto raccontato da lui stesso in un libro recente ( La risata del 68, edizioni Nottetempo). «Può darsi che Eco fosse realmente preoccupato delle conseguenze politiche in Centro Europa, ma è certo che stesse dalla parte di quelli che si opponevano alla repressione. E che spesso lo facevano – aggiunge – in difesa di un comunismo, o socialismo, compatibile con la libertà ». (Corriere della Sera 6 agosto 2008, Armando Torno)
La rivista dell’intellighentia eretica, l’’Alfabeta’ di Umberto Eco e Nanni Balestrini (Alessandra Mammì, L’Espresso, 4/12/2008).
L’ex direttore di Liberazione, Pietro Sansonetti, alle amministrative di Bologna (giugno) darà il suo appoggio alla lista ”Bologna Città Libera”. Insieme a lui Franco Berardi detto Bifo, Valerio Monteventi, Nanni Balestrini, Stefano Bonaga (Corriere della Sera 23/1/2009).
VARI - Ma libera veramente. Trent’anni di Radio Popolare: voci, parole e immagini. Fotografie. Cronologia. Kowalski, Milano 1979 Contiene Testimonianze e intervista a (con brevi biografie) di Lucia Annunziata, Nanni Balestrini [...]