Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  marzo 25 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BALESTRA

RENATO"

Di moda, tra nobili e vip, le serate dedicate ai giochi di Natale più tradizionali. [...] Renato Balestra, ospite fisso di "Chiambretti c’è", ha organizzato una tombolata nel suo attico romano (tra gli ospiti, Patricia de Blanck , Mara Venier, Dante e Francesca Ferretti, Irene Ghergo): in premio, solo oggetti e accesori color "blu Balestra". (Maria Serena Patriarca sul Messaggero del 20/12/2001)

Per il pranzo di Capodanno, [...] Renato Balestra ha offerto lenticchie e champagne, crepes di ricotta e spinaci servite caldissime in un cestello di pane, chiuso da fiocchi di verdura.
(Il Mattino del 31/12/01)

Le uniformi dell’Alitalia hanno portato le firme di Renato Balestra, Lebole, Mila Schön, Tita Rossi, Laura Biagiotti, Micol Fontana e Giorgio Armani (G.Cr., "Il Sole 24-Ore" 25/2/2004)

I vestiti che Serana Autieri ha indossato nello sceneggiato "L’onore e il rispetto" sono di Renato Balestra e costavano circa quindicimila euro l’uno. (Nicola Sanvito, Diva e Donna, 3/10/2006)

L´incubo dell´anoressia torna a infiammare le passerelle dell´alta moda. Non sono piaciute le dichiarazioni di Renato Balestra, che ha chiuso ieri con la sua sfilata "allegro-chic" la quattro giorni della haute couture a Roma: «E´ assurdo chiedere il certificato medico a una modella. Non mi metto a pesare le modelle, ma non ho mai usato mucchietti d´ossa. L´anoressia va combattuta, ma senza estremismi. Basta con questi isterismi, con l´additare gli stilisti come degli untori di modelle anoressiche. Io credo che essere magri non significhi essere malati». (Laura Laurenzi, la Repubblica 31/1/2007)

Renato Balestra ha preso casa in Viale Abruzzi a Milano. (Chi, n. 10 , 10/03/2009)

Al vernissage di Giovanni Agusta, alla Montecarlo Art Gallery, Renato Balestra presenta il suo accompagnatore come il vincitore del concorso ”Il + bello d’Italia”; un’inviata dice al ragazzo: «Ma tu non sei il numero 13, quello che ha vinto». E lui: «No, ero il 14, sono arrivato secondo». (Ivan Rota, Chi, Vippissime news, 22/10/2008).

«Spesso i geni creativi sono ingenui e sprovveduti in materia finanziaria», sottolinea il collega Renato Balestra. (Laura Laurenzi, la Repubblica 6/12/2008).