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 2010  marzo 25 Giovedì calendario

AL «BIOGRAFICO» SI RIPARTE DALLA A

Si avvicina il momento della verità per il Dizionario biografico degli italiani edito dalla Enciclopedia Treccani. Il 31 marzo si chiude un’era che durava dal 1960 e ne parte un’altra, con il progetto di terminare l’opera in dieci anni, riducendo ritmi di spesa giudicati insostenibili, e di assicurarne il continuo aggiornamento online. Anche personaggi come Norberto Bobbio, Italo Calvino, Renzo De Felice, Amintore Fanfani, assenti dai vecchi volumi comprendenti i nomi con le loro iniziali perché quando vennero realizzati erano ancora in vita, dovrebbero trovare posto nella rassegna consultabile sul Web.
Di certo mercoledì della prossima settimana scadono sia i contratti dei redattori del Dizionario sia il termine per le autocandidature degli studiosi che intendono proporsi come autori di biografie dei 10.711 personaggi illustri da includere nei volumi che mancano alla conclusione dell’opera (siamo alla lettera M, non ancora conclusa, e bisogna arrivare alla Z). Lo stesso 31 marzo si costituisce e si riunisce per la prima volta il nuovo consiglio direttivo del Biografico: a una responsabilità individuale, che attualmente fa capo al direttore Mario Caravale, ne subentra una collegiale.
L’intera struttura vive quindi una piccola rivoluzione, in base ai disegni del presidente della Treccani Giuliano Amato. A quanto è dato sapere, Caravale resta e assume la presidenza del nuovo organismo. Così come resta la redazione centrale del Dizionario, composta attualmente di 27 persone, che appare però destinata a subire un forte ridimensionamento. Ad essa si dovrebbero affiancare due centri esterni chiamati a produrre voci per il Biografico, collocati uno a Pisa, presso la Scuola Normale Superiore, e l’altro a Bologna, alla Fondazione per lo studio delle scienze religiose.
La nuova organizzazione incide anche nella composizione del consiglio direttivo, di cui sono stati chiamati a far parte Adriano Prosperi, docente della Normale, e Alberto Melloni, segretario della Fondazione bolognese. Completano la lista dei membri l’etologo Enrico Alleva, la storica dell’arte medievale Maria Andaloro, lo storico dell’età contemporanea Raffaele Romanelli e la storica dell’età moderna Maria Antonietta Visceglia. Si è cercato di coprire tutte le epoche interessate, dato che il Biografico comprende personaggi vissuti dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente (476 d.C.) in poi, e diversi settori tematici (storia politica, ma anche arte e scienza).
Al consiglio direttivo spetterà il compito di assegnare le biografie da scrivere e di coordinare la realizzazione dei 25 volumi previsti da qui alla conclusione dell’opera. Ma le singole voci saranno pubblicate online non appena pronte, prima che escano i relativi volumi cartacei. Se tra un anno sarà pronta la biografia di Giuseppe Zanardelli, il testo andrà subito in Rete, anche se il volume con i cognomi che iniziano per Z vedrà la luce tra un decennio. E allo stesso tempo sarà possibile integrare online anche le voci relative ai 73 tomi già usciti.
L’impresa, comunque, non si presenta facile, poiché l’appello agli studiosi perché si offrissero di scrivere gratuitamente i lemmi del Dizionario ha avuto un riscontro limitato. Secondo le voci più ottimistiche, finora sarebbero arrivate offerte per circa 800 biografie e appare difficile che prima del 31 marzo possa giungerne un numero tale da coprire più del 10 per cento del totale.
Antonio Carioti