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 2010  marzo 25 Giovedì calendario

USA, GUERRA A SALE E CALORIE L´ALTRA FACCIA DELLA RIFORMA - NEW YORK

Dopo le compagnie assicurative la mazzata colpisce MacDonald, Burger King, le merendine Snickers, i lettini abbronzanti a raggi ultravioletti. Poi toccherà alle bevande gassate e ai popcorn. La legge sulla sanità di Barack Obama continua a sorprendere. Non è "solo" la più grande riforma sociale da mezzo secolo. anche un assalto all´American Way of Life. Almeno nelle sue manifestazioni patologiche. Via via che emergono nuovi dettagli - il testo è di 900 pagine - si scopre una legge che non riguarda solo le cure mediche. un´offensiva per modificare le abitudini di vita, prevenire le malattie prima ancora di curarle.
La campagna di Michelle Obama contro l´obesità ha fatto breccia anche qui. La riforma impone nuove regole all´industria del fast-food e a tutta la ristorazione collettiva, sull´etichettatura e i menù. Per ogni portata diventa obbligatorio indicare il contenuto in calorie. E subito a fianco nel menù bisogna riportare il tetto massimo di calorie quotidiane per non ingrassare. « un progresso importante - commenta il dietologo Kelly Brownel che dirige il Center for Food Policy and Obesity all´università di Yale - perché il consumatore medio non capisce cosa significa mangiare un piatto da 600 calorie. Ma i test rivelano che tutto cambia quando gli spieghi che 2.000 calorie al giorno sono più che sufficienti. A quel punto cominciano a stare attenti». Adesso gli americani sapranno che con un solo hamburger Big Mac (McDonald) ingurgitano 540 calorie ovvero il 27% del loro massimo giornaliero. Uno Whopper da Burger King vale addirittura 670 calorie, il 34% del massimo consentito per evitare di prender peso. Niente trucchi, la Food and Drug Administration vigila perché «sia ben visibile sia il contenuto calorico, sia il confronto con la dieta quotidiana consigliata dalle autorità sanitarie».
Nel mirino della riforma sono finiti anche i distributori automatici di merendine, dolciumi e patatine di stazioni, aeroporti, scuole e uffici. Anche per questi scatta l´obbligo della trasparenza calorica. Uno Snickers, la merendina al cioccolato, "pesa" 440 calorie. Un´enormità, e adesso il consumatore avrà un motivo per riflettere prima di ingurgitare quella bomba calorica. sanità anche questa: l´istituto per la prevenzione delle epidemie - Center for Disease Control - calcola che gli obesi in America costano fino al 67% in più, pro capite, per le cure mediche di cui hanno bisogno (sono i più colpiti da malattie cardiache e respiratorie, diabete e tumori). Gli esperimenti già avviati a New York e in California dimostrano che queste norme funzionano.
Il pugno duro di una nuova "tassa sul vizio" si abbatte invece sui fanatici della tintarella e chi ci specula sopra. un´imposta addizionale del 10% che la riforma applica ai saloni estetici e ad altri centri che offrono lettini solari a raggi ultravioletti. Gli esercenti del settore - riuniti nella Indoor Tanning Association - denunciano «un colpo mortale». Ma l´Amministrazione Obama cita uno studio dell´Organizzazione mondiale della sanità sui «sicuri effetti cancerogeni» delle lampade solari. Tra le prossime vittime predestinate: le bevande gassate ad alto contenuto di zuccheri, che saranno messe al bando dalle scuole. E il sale negli snack (pop corn, patatine), che il gruppo Pepsi ha già deciso di "autoridurre" in previsione della nuova normativa. La destra denuncia anche in questo un´interferenza dello "Stato-poliziotto" nella vita quotidiana. Ma il primo sondaggio Usa Today/Gallup post-riforma rivela un cambio di clima: per la prima volta da mesi, la maggioranza di americani è a favore.