ANTONELLA AMAPANE, La Stampa 25/3/2010, pagina 25, 25 marzo 2010
SI RITIRA LA REGINA DELLE TOP
Passerella bye bye. Gisele Bündchen si ritira. L’ultima regina delle top model, la strepitosa brasiliana che eravamo abituati a vedere sulle pedane più prestigiose del globo - non ultima quella piccante della lingerie Victoria’s Secret’s -, la donna che è stata su settemila copertine nel mondo (solo Lady Diana ha fatto di più) esce di scena. «Per i defilè sono ormai in pensione», ha annunciato durante un evento pubblicitario a San Paolo dove era invitata in qualità di testimonial per una marca di prodotti per capelli. Accanto a lei il figlioletto Benjamin, nato lo scorso dicembre dal suo matrimonio con Tom Brady, la star del football americano.
L’altra sera, per dare un ultimo contentino ai fotografi presenti che erano rimasti basiti dalla notizia, la modella ha accettato di fare un’ultima esibizione sfilando sotto i riflettori. Passo felino, anche ondeggianti che seguivano il ritmo dei lunghi e biondissimi capelli al vento che le adolescenti di tutto il mondo le invidiano. Stop. Finito.
Le giovani
Chi la sostituirà? Quali sono le giovani promesse in ascesa in odore di successo? Nessuna. Con l’addio della top brasileira si chiude definitivamente il periodo d’oro delle indossatrici-attrici-protagoniste. Il cerchio delle Schiffer, delle Naomi e delle Linda Evangelista era rimasto ancora aperto grazie a Kate Moss e a Gisele, last-entry nella rosa delle super model. Ma aveva le ore contate. I tempi nella moda sono cambiati, da svariate stagioni. Gli stilisti preferiscono arruolare belle ragazze che sappiano interpretare l’abito senza cannibalizzarlo con la loro personalità e notorietà. Non fanno capricci e costano meno, un dettaglio fondamentale in epoca di crisi, dove le muse a cui ispirarsi non sono più le mannequin, ma le «it girl», le rampolle dell’alta società internazionale (Pixie Geldoff, Charlotte Casiraghi, le figlie di Mike Jagger...).
Che Gisele fosse stufa e volesse dedicarsi alla famiglia si sapeva da tempo. Sempre più rare le sue comparizioni in pedana (giusto qualche strappo alla regola per gli amici Stefano Gabbana e Domenico Dolce. Come ormai poche erano le campagne pubblicitarie (Intimissimi la scorsa estate è una delle più recenti).
Gisele detestava l’inquinamento milanese «Amo la città, ma è invivibile. Tutte le volte che arrivavo per le sfilate mi scoppiava un’allergia, il naso diventava una gigante bolla. Forse ci sono troppe macchine, troppi veleni nell’aria».
Ora la famiglia
Un tipo tranquillo, con un sogno semplice, comune a molte sue coetanee «Avere una famiglia serena». Già la si vedeva premurosa e affettuosissima nei panni di mamma alla «prova» con il primo figlio di Brady (che lui ha avuto dall’ex moglie, l’attrice Bridget Moynan) figuriamoci adesso che ne ha uno suo.
Non ha più l’età? Trent’anni non sono pochi nel suo mestiere, ma neppure troppi (è nata a Horizontina nel 1980). Certo, ritirarsi quando la ”festa” è al culmine, è un buon modo per farsi ricordare. Gisele lavora dal 1994. A scoprirla in un McDonald di San Paolo è stato il manager dell’agenzia Elite. Carriera fulminea, tre anni dopo era già la protagonista del calendario Pirelli. E nel ”99 ecco la nomination «Modella dell’anno» che le consente di entrare dalla porta principale in quel gruppetto ormai sparuto di supermodel. Tutto questo tradotto in soldoni per L’«angelo» di Victoria’s Secret, ha significato un guadagno annuo stimato dalla rivista Forbes oltre 33 milioni di dollari. Grazie anche ai tantissimi contratti pubblicitari con le più famose griffe (da Versace a Vuitton, da Cavalli a Valentino). Non a caso è la modella più ricca del mondo. Un altra ottima ragione per ritirarsi e godersi la vita.