24 marzo 2010
Luigi Cusini, 56 anni. Noto imprenditore di Sondrio, titolare della Cusini Edile, ditta con un centinaio di dipendenti specializzata in grandi opere sia pubbliche che private, tre mesi fa aveva inaugurato in Valtellina "Aquagranda Wellness Park", il centro benessere e termale più grande d’Europa di cui era anche socio: la struttura, di 20 mila metri quadri, costata circa 16 milioni di euro, diversamente dalle sue previsioni stentava a decollare e lui, che per costruirla s’era fortemente indebitato con le banche, temeva di non poter più pagare gli stipendi agli operai
Luigi Cusini, 56 anni. Noto imprenditore di Sondrio, titolare della Cusini Edile, ditta con un centinaio di dipendenti specializzata in grandi opere sia pubbliche che private, tre mesi fa aveva inaugurato in Valtellina "Aquagranda Wellness Park", il centro benessere e termale più grande d’Europa di cui era anche socio: la struttura, di 20 mila metri quadri, costata circa 16 milioni di euro, diversamente dalle sue previsioni stentava a decollare e lui, che per costruirla s’era fortemente indebitato con le banche, temeva di non poter più pagare gli stipendi agli operai. L’altro giorno, mentre i suoi uomini lavoravano agli ultimi ritocchi, andò nel parcheggio sotteraneo di Aquagrande, legò una corda a una trave, un capo se lo passò attorno al collo, e si lasciò penzolare. Mattinata di martedì 23 marzo nel parcheggio di Aquagrande, centro termale in Valtellina, a Livigno.