Financial Times, 24 marzo 2010, 24 marzo 2010
L’Unione europea ha deciso di varare nuove regole per i divorzi tra coniugi di due nazioni diverse all’interno dell’Unione
L’Unione europea ha deciso di varare nuove regole per i divorzi tra coniugi di due nazioni diverse all’interno dell’Unione. Le nuove regole si applicheranno in 10 dei 27 stati membri, comprese Francia, Italia e Spagna, ma ci si aspetta che quando le novità entreranno a regime aderiranno anche altre nazioni. Non partecipa la Gran Bretagna, che è il paese dai divorzi più costosi del continente. Secondo le nuove regole, coppie di nazionalità differenti, che vivono da separate in due nazioni diverse o che vivono assieme in una nazione terza, potranno decidere in anticipo a quale sistema giuridico appoggiarsi nel caso di divorzio. Almeno uno degli sposi deve però avere una connessione con la nazione scelta. Le regole si basano su un principio basilare: avrà la prevalenza la legge della nazione in cui la coppia vive più frequentemente. Le stime della Commissione Ue dicono che almeno uno ogni sette dei divorzi (che nell’Ue sono un milione all’anno) hanno un elemento internazionale.