Emanuela Minucci, La Stampa 24/3/2010, 24 marzo 2010
NEI GIARDINI PUBBLICI PRATO ALL’INGLESE CON IL TAGLIO VIA SATELLITE
Google Earth per controllare il taglio dell’erba nelle aiuole. A Santa Rita, come in alcune zone di Washington D.C., da qualche settimana non ci sono solo i responsabili del verde pubblico a seguire la manutenzione delle aiuole: ma addirittura un piccolo satellite sistemato sui trattorini per livellare ad arte i prati sino a trasformarli in green.
E’ il giardiniere del futuro: una nuova metodologia telematica di controllo che consente l’utilizzo di una mappatura su base satellitare fornendo l’esatto posizionamento delle falciatrici motorizzate durante l’operazione-taglio. Un metodo rivoluzionario che in questi primi giorni di primavera sta sperimentando il presidente del quartiere 2 (Santa Rita Mirafiori Nord) Andrea Stara. E un modo infallibile per ottenere un controllo dei tempi di attività delle macchine: vedere, per esempio, per quanto tempo restano in funzione. Ma come funziona, nei dettagli, questo sistema futuribile? «Sullo schermo del computer che abbiamo nella sede della circoscrizione - spiega il presidente Stara - si possono seguire in tempo reale le aree dove sta passando il trattorino con l’indicazione ravvicinata del relativo sfalcio. Un modo per sapere - in qualsiasi momento durante il periodo di manutenzione - dove si trovano le macchine dotate di un’antenna montata a bordo». Aggiunge: «E anche un modo per tenere sotto controllo più siti anche se distanti fra loro e interagire con le macchine operatrici mandando comandi via e-mail».
Pura esibizione tecnologica che alla fine darà pochi risultati? «Tutt’altro - risponde Stara - perché nel caso di segnalazioni sul verde urbano da parte del cittadino sarà possibile intervenire sul momento e seguire, tramite telecamera, la situazione: in ogni momento, 24 su 24, anche se i nostri tecnici non potranno intervenire».
E i costi? «Sono relativamente bassi - chiarisce ancora Stara -, 500 euro per il servizio annuale e il software più le varie antenne (400 euro l’una, una per ogni mezzo) con dentro una sim che si collega al satellite da posizionare sui mezzi operativi».
Ma c’è di più. In futuro, come arriva a immaginare il presidente, questa tecnologia si potrà utilizzare per controllare visivamente in tempo reale tutte le aree della circoscrizione. «Attraverso il posizionamento di sonde satellitari nelle varie zone del quartiere si potrà, attraverso Google Earth, dal proprio computer, visionare in diretta l’area interessata, compresi i lavori di manutenzione, lo svolgimento di manifestazioni e via dicendo».
Oggi Google Earth utilizza ancora immagini datate per rappresentare l’area ma presto questa tecnologia, disponibile ora solo in ambito militare, sarà utilizzabile anche per diversi usi civili.
Con questo sistema la Circoscrizione 2 già oggi riesce a dimensionare correttamente le aree e le distanze attraverso programmi specifici direttamente dal computer degli uffici tecnici, risparmiandosi inutili sopralluoghi e misurazioni sul campo. Ma se torniamo alle novità nella circoscrizione 2 al capitolo verde pubblico non finiscono qui. Già lo scorso anno è stato sperimentato il prato fiorito al posto delle normali aiuole. L’obiettivo è quello di sostituire in alcune aree verdi ad erba normale una semina di fiori che, una volta cresciuti, saranno incantevoli anche se non rasati.
Anche in termini di costi, i fiori al posto dell’erba sono convenienti: un solo taglio annuale anziché due. E molta più poesia per gli occhi.