Mara Monti, Il Sole-24 Ore 23/3/2010;, 23 marzo 2010
NASCE LA BANCA DEDICATA AGLI IMMIGRATI
Con l’inaugurazione della prima filiale a Milano, è operativa da ieri Extrabanca, il primo istituto di credito in Italia e in Europa dedicato ai cittadini immigrati. La banca vede le Assicurazioni
Generali primo azionista con una quota di oltre il 12%, la
Fondazione Cariplo con il 4% e imprese private del centro-nord Italia, tra cui il gruppo Arici con il 10%,il gruppo Giglio con l’8%e la famiglia Amenduni con il 4%. L’istituto punta a diventare l’interlocutore di riferimento per un segmento di mercato in forte crescita, attraverso una rete di agenzie nelle principali città del Nord e Centro Italia, a maggior densità di presenza di immigrati. « un esempio di salda coesione sociale» è uno dei passaggi della lettera inviata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano in occasione dell’inaugurazione della filiale.
La clientela sarà composta prevalentemente dagli immigrati residenti in Italia, in particolare famiglie, liberi professionisti, esercizi commerciali, ditte individuali e piccole imprese, con fatturato non superiore ai 2,5 milioni. Per venire incontro al meglio alle esigenze dei clienti, tutte le filiali saranno aperte con orario continuato dalle 9 alle 19 dal lunedì al sabato e, in alcune occorrenze, anche la domenica. Lo staff della banca conta attualmente 20 professionisti, un team di lavoro multiculturale composto al 55% da stranieri di 11 nazionalità diverse, appartenenti alle più importanti etnie presenti nel paese. «Questo è il primo passo, ma pensiamo di aprire presto altre filiali a Milano e a Roma », ha spiegato Andrea Orlandini, presidente di Extrabanca.
Dopo l’inaugurazione ieri a Milano della prima filiale in via Pergolesi, la prossima verrà aperta a Roma, mentre per il 2015 Extrabanca prevede di aprire dai 25 ai 40 nuovi sportelli, localizzati in quelle province dove è più alta la concentrazione di cittadini immigrati. Dopo Milano e la capitale, le provincie con elevata massa critica sono Torino, Brescia, Verona e Bergamo.
L’offerta dei prodotti e dei servizi della banca sarà di facile comprensione e con una struttu-ra di prezzo trasparente: elementi centrali dell’offerta saranno i prodotti di risparmio, i finanziamenti alle famiglie (prestiti personali e mutui) e alle imprese, la monetica (carte di debito, carte di credito a saldo e revolving, carte prepagate, carte conto) e le rimesse. Numerose infatti le modalità con cui inviare il denaro all’estero, tra le quali il bonifico friendly e le carte prepagate Bridge. «Abbiamo una grande opportunità e una grande responsabilità » - ha aggiunto il d.g. Paolo Caroli - Il nostro è un modello organizzativo che fa leva sull’outsourcing e su partnership e su una struttura centrale semplice in grado di assicurare costi di produzione contenuti e proporre quindi un’offerta molto competitiva». I target fissati al 2015 vedono i clienti ammontare tra 85mila e 130mila per una raccolta totale di 650 milioni-1 miliardo di euro.
«Quello degli immigrati è un mercato con potenzialità di crescita molto interessanti e stime di sviluppo importanti» ha spiegato Otto Bitjoka, vice presidente di Extrabanca: il tasso medio di crescita degli stranieri residenti stimato per il periodo 2009-2012 è pari al 17% (6,5 milioni di stranieri residenti previsti nel 2012). Nello stesso periodo, si stima che il tasso medio di crescita sarà pari al 24% per i ricavi generati dagli stranieri, al 26% per gli impieghi, al 21% per la raccolta e al 24% per il numero di imprese da essi avviate (310mila stimate nel 2012).