Corriere.it 19/3/2010, 19 marzo 2010
Il contingente olandese delle forze Nato in Bosnia nel 1995 non riuscì a proteggere la città di Srebrenica e i musulmani bosniaci dall’aggressione delle armate serbe per la presenza al suo interno di soldati gay
Il contingente olandese delle forze Nato in Bosnia nel 1995 non riuscì a proteggere la città di Srebrenica e i musulmani bosniaci dall’aggressione delle armate serbe per la presenza al suo interno di soldati gay. Questa è la tesi del generale in pensione John Sheehan, ex comandante delle forze Nato.