Wall Street Journal, 23 marzo 2010, 23 marzo 2010
Il Giappone è in allarme, perché i suoi giovani non amano il pesce. Sono loro a provocare la discesa dei consumi di pesce che prosegue da anni
Il Giappone è in allarme, perché i suoi giovani non amano il pesce. Sono loro a provocare la discesa dei consumi di pesce che prosegue da anni. Tanto che nel 2006 il consumo di pesce è scivolato sotto quello della carne per la prima volta nella storia del Giappone, e la spesa media mensile per il pesce è crollata del 23% dal 2000, a 74 dollari al giorno. Gli esperti del marketing le stanno provando tutte: portano i bambini in spiaggia a conoscere i pescatori, li portano ai mercati del pesce, trasmettono nei centri commerciali le canzoni dei Gyoko (che significa porto) rock band che inneggia all’oceano e che ha esordito con la canzone Maguro (Tonno). Ma non funziona: sembra che i giovani preferiscano gli spaghetti al sashimi.