Carola Frediani, L’espresso, 25/3/2010, 25 marzo 2010
L’AFRICA PAGA CON IL CELLULARE
In Kenya il borsellino elettronico è già una realtà per milioni di persone che, prive di una carta di credito o di un conto in banca, possono immagazzinare, inviare e ricevere denaro attraverso i loro telefonini. E non c’è neppure bisogno di modelli di ultima generazione, perché tutto si basa sul sistema dei messaggi di testo. In pratica l’utente paga in contanti un agente locale che riversa il denaro su un conto mobile attraverso un codice inviato via sms. A quel punto la somma può essere trasferita a un’altra persona semplicemente inviando un altro sms al suo cellulare: il messaggio verrà quindi mostrato a un agente locale, che provvederà a fare da cassiere. E le commissioni sono inferiori a quelle delle banche. In questo modo già nel 2009 sono stati trasferiti 13 milioni di dollari al giorno, equivalenti alle transazioni con carta di credito. Che, stima la Banca centrale del Kenya, verranno superate dai soldi mobili nel 2010.