Nicoletta Sipos, Chi, n.12, 24/03/2010, pp. 60-63, 24 marzo 2010
Sussurri all’Eliseo «Mio marito non mi tradisce. Avete mai visto una sua foto con un’altra?»
Sussurri all’Eliseo «Mio marito non mi tradisce. Avete mai visto una sua foto con un’altra?». Parola di Carla Bruni, dal 2 febbraio 2008 moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy. Che poi ha aggiunto: «Il matrimonio è per sempre, ma chi sa cosa sarà di noi: forse domani saremmo morti». In effetti, voci partite da Internet e riprese poi dai media inglesi e americani annunciano la crisi della coppia. Carla avrebbe perso la testa per il musicista Benjamin Biolay, nato il 20 gennaio 1973 a Villefranchesur-Saône, dunque più giovane di lei di cinque anni. E Nicolas sarebbe innamorato del sottosegretario per l’Ecologia e campionessa di karate Chantal Jouanno. Un pettegolezzo, nulla di più. Forse, perfino, creato ad arte per danneggiare l’Ump, il partito di Sarkozy. Ma vediamo chi sono i due presunti ”amanti”. Cominciamo da Biolay, l’uomo che la Bruni avrebbe raggiunto in Thailandia, a febbraio, finchè Sarkò ha inviato un jet per recuperarla. Diplomato al conservatorio di Lione, Benjamin ha lavorato come arrangiatore per Juliette Grèco e Françoise Hardy e il 6 marzo scorso ha vinto due premi Les Victoires (l’Oscar francese della canzone): uno per il disco La Superbe, l’altro come miglior cantante. La sua amicizia con la Bruni è nota: nel 2008 ha lavorato con lei a Comme si de rien n’était, terzo album di Carla. Senza peli sulla lingua, lo scorso ottobre Biolay aveva definito Sarkò ”una catastrofe” e Carla ”una opportunista”. Del resto, l’amore non pare prioritario per Benjamin, al quale si riconosce un solo legame serio: quello con Chiara Mastroianni, che è stata sua moglie dal 2002 al 2005. Passiamo a Chantal Jouanno. Nata il 12 luglio 1969 a Vernon, dopo il liceo, finito a stento, ha dato il meglio di sé alla Scuola superiore d’amministrazione pubblica. Nel frattempo, come karateka, ha conquistato 12 volte il titolo di campionessa di Francia. Ritiratasi dall’agonismo nel 1998 per dedicarsi alla politica, è tornata alle gare il 7 marzo, vincendo il tredicesimo titolo. Dal 2002 vive all’ombra di Sarkozy, che ammira, dice, «per sensibilità, umanità, coraggio fisico e intellettuale» e che considera «un capo esigente: lascia passare un errore, ma non due». Lei lo sa bene: è stata consigliera del presidente per sei anni (dal 2002 al 2008) e ha scritto i suoi discorsi. Nominata presidente dell’Agenzia per l’ambiente nell’aprile 2008, ha saputo via sms, nel gennaio 2009, d’essere diventata viceministro per l’Ecologia. Ha accettato a patto di passare le sere a casa sua e dedicare almeno un pomeriggio a settimana alla famiglia. Infatti, è sposata dal 1996 con Hervé Jouanno, suo ex compagno di studi e attuale direttore acquisti della Pernod-Ricard, che la sostiene nella carriera e l’aiuta in casa e con i loro tre bambini: Sybille di 6 anni e i gemelli Côme e Sixtine di 4. Il portavoce di Chantal dice che la ministra è «scandalizzata». Sarkozy sbotta: «Pettegolezzi ridicoli». Adesso che cosa accadrà?