Financial Times, 20-21 marzo 2010, 21 marzo 2010
Per accattivarsi le simpatie della Germania, il primo ministro greco George Papandreou ha improvvisamente deciso di porre fine a una disputa sul sottomarino Papanikolis, in corso dal 2006
Per accattivarsi le simpatie della Germania, il primo ministro greco George Papandreou ha improvvisamente deciso di porre fine a una disputa sul sottomarino Papanikolis, in corso dal 2006. Costruito nel 2006 dalla tedesca Thyssen-Krupp, il sottomarino era stato rifiuato dall’esercito greco, che lo aveva ordinato, perché nei test fatti nel mare del Nord pare che sbandasse molto. Papandreou ha ordinato al ministero della Difesa di accettare la consegna del sottomarino per 480 milioni di euro e ha fatto un ordine di 1 miliardo di euro per altri due mezzi identici. Atene spera che questa mossa possa servire ad ammorbidire la posizione tedesca sul suo debito pubblico in vista del vertice Ue del 25 marzo.