Daniela Mastromattei, Libero 19/3/2010, 19 marzo 2010
AI VIP PIACE STRANO... IL NOME
atterrato un Falco in casa Briatore. Meglio: ieri mattina, alle otto in una clinica di Nizza, Elisabetta Gregoraci ha dato alla luce il tanto atteso bambino. E Flavio, il padre, ha assistito al parto. Il bimbo è in ottime condizioni e pesa 4,1 chilogrammi. Anche la mamma sta benissimo, scrivono le agenzie. Ma poi l’attenzione si sposta sul nome: Nathan Falco. I più si domandano: ma che nome è?; perché non hanno scelto qualcosa di più normale?
Tale stravaganza nasce da un accordo tra i due genitori. Poco tempo fa ospite al ”Chiambretti Night”, Elisabetta aveva dichiarato di non voler chiamare il figlio Falco come avrebbe invece voluto il consorte. Ma poi non se l’è sentita di dare un dispiacere al suo adorato maritino Flavio e ci ha ripensato. Così Falco appare all’anagrafe dopo Nathan, nome scelto dalla mamma che significa ”dono di dio”.
E se Nathan vuol dire ”dono di dio”, anche Falco ha una sua storia. Ken Falco è il superbolide del cartone animato che andava forte negli anni Ottanta. Ken Hayabusa è un pilota da corsa, figlio dell’Ingegner Hayabusa, progettista della macchina da corsa Hayabusa Special e dei suoi motori intercambiabili. Ken corre per la scuderia Sayongi e partecipa a corse miste tra il rally e l’endurance. I suoi più accaniti rivali sono gli appartenenti alla scuderia Black Shadow (’ombra nera”) e soprattutto il suo proprietario e ”patron”, il misterioso Ayab. In ogni corsa i piloti della Black Shadow tentano di uccidere Ken e i suoi compagni di scuderia con ogni scorrettezza possibile. Con una sigla d’apertura che è tutto un programma: «Il suo nome è Ken, Ken Falco, non lo batteranno mai, quello che fa Ken, Ken Falco, da grande lo farai... ». Ora è tutto più chiaro.
La stravaganza di mettere nomi insoliti ai propri figli va avanti già da un po’. Francesco Totti e Ilary Blasi hanno chiamato la loro bambina Chanel. Zucchero e la moglie Francesca Mozer al loro piccolo gli hanno affibbiato Adelmo Blue. E ancora: Elenoire Casalegno e dj Ringo per la loro figlia hanno pensato a Swami; Monica Bellucci e Vincent Cassel hanno scelto Deva. Oltreoceano sono ancora più originali: Chris Martin e Gwynet Paltrow si sono spinti fino a Apple (mela) per la loro piccola, mentre Antonio Banderas e Melanie Griffith hanno scelto Stella del Carmen. Bizzarrie dei personaggi dello spettacolo. Ma non è così. Persino nella famiglia Agnelli, dove un tempo regnavano sovrani i nomi di Edoardo e Giovanni che venivano tramandati di padre in figlio, la nuova generazione ha cambiato registro. I figli di John Jacob Elkann e Lavinia Borromeo hanno scelto Leone e Oceano per i loro bimbi. Certo niente a che vedere con Waffa, il nome dato alla nipote (aspirante cantante) del famigerato Osama Bin Laden.
In casa Briatore non si sono lasciati influenzare dalla classifica dei nomi che i genitori danno ai loro bebè nell’anno 2008, diffusa ieri dall’Istat. Mamma e papà sembrano tenersi sul classico se il pargolo in culla è un maschietto, dimostrando invece più fantasia o contaminazioni creative per le neonate. I primi dieci nomi scelti dai genitori italiani per i neonati maschi sono, nell’ordine: Francesco, Alessandro, Andrea, Matteo, Lorenzo, Gabriele, Mattia, Riccardo, Davide e Luca.
Il nome del patrono d’Italia è un primato assoluto che non si discute, con probabile spinta nelle 10.156 opzioni per Francesco dagli emuli del capitano della Roma, Totti. Sembrano infatti sognare di festeggiare l’onomastico con uno dei componenti della famiglia del Pupone, i genitori delle miriadi di Francesco, Christian o Cristian.
Di Silvio, tra i baby in fasce, non c’è traccia, ma i quattro apostoli sono tutti al vertice dei nomi più frequenti. Così come non manca l’omaggio ai grandi della storia e delle arti, Alessandro, Leonardo, e Giacomo. Nel XXI secolo risultano poi evergreen Giuseppe (più frequente in Sicilia), Antonio (in Campania) e Pietro. I nostalgici della monarchia, e chi ha voglia di blasone, sembrano poi convergere sulle scelte dei nomi Riccardo, Federico, Alessio, Filippo, Emanuele, Edoardo e Nicolò. La top ten dei nomi femminili vede primeggiare Giulia seguita da Sofia, Martina, Sara, Giorgia, Aurora, Alessia, Francesca e Alice.
Era dunque già in voga nel 2008 Noemi dato a 2.581 neonate. Sarà stata una scelta dei papà? Sembra invece di essere a Sanremo sfogliando l’elenco dei primi 30 nomi tra i fiocchi rosa nelle nursery italiane. Dalla culla al palco, con tanto di canzoni di cantautore evocative, Sara, Chiara, Elisa, e Giorgia. Omaggio alle dive di sempre, dalla Loren alla Garbo, con Sofia secondo nome tra i più diffusi in Italia, seguita da Martina (Colombari? Stella?), Asia (Argento?), Greta, e persino Nicole che è al trentesimo posto. Una reginetta in casa certo non può mancare, e quindi nobiliari a go go: Emma, Matilde, Elena, Beatrice, Rebecca, Arianna, Vittoria, e Ludovica.
Il nome del patrono d’Italia è un primato assoluto che non si discute, con probabile spinta nelle 10.156 opzioni per Francesco dagli emuli del capitano della Roma, Totti. Sembrano infatti sognare di festeggiare l’onomastico con uno dei componenti della famiglia del Pupone, i genitori delle miriadi di Francesco, Christian o Cristian.