Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  marzo 19 Venerdì calendario

Greenberg Maurice

• New York (Stati Uniti) 4 maggio 1925. Finanziere. Fondatore del colosso assicurativo Aig (American International Group, salvato nel 2008 con la più costosa nazionalizzazione nella storia americana, oltre 170 miliardi di dollari di aiuti pubblici) • «Ha creato l’AIG fondendo varie società assicurative e, dal 1968, ne è stato per 38 anni il capo assoluto. Ha trasformato una società da 300 milioni di dollari in un gigante che, al culmine del suo splendore, è arrivato a valere 158 miliardi di dollari, tanto da spingere alcuni azionisti ad augurargli l’immortalità. Ma nel 2005, quando aveva già spento 80 candeline, Maurice Greenberg si è dovuto dimettere, travolto da uno scandalo. Ben presto il gruppo assicurativo ha perso il suo dinamismo; poi, con la cri i finanziaria [...] le difficoltà sono diventate drammatiche. Gli affari avviati nell’era Greenberg si sono rivelati fragili e molto rischiosi: AIG è arrivata sull’orlo della bancarotta. stata salvata dal Tesoro con una serie di interventi costati [...] miliardi di dollari al contribuente Usa. [...]» (Massimo Gaggi, ”Corriere della Sera” 16/6/2009) • «[...] in 40 anni costruì Aig fino a farne un colosso con 1.000 miliardi di dollari di attivi, ha sempre negato ogni responsabilità nel crac [...] Per sua fortuna, quando il gruppo assicurativo finì in bancarotta lui ne era già stato estromesso. La sua cacciata era avvenuta tre anni prima del crac, nel 2005, in circostanze controverse. Greenberg fu accusato di falso in bilancio e frodi contabili. Aig gli fece causa per recuperare 4,3 miliardi di dollari di azioni accantonate in un fondo pensione offshore. Ma [...] a sorpresa Greenberg ha vinto il processo contro la sua ex-azienda. [...]» (Federico Rampini, ”la Repubblica” 28/10/2009).