Stefano Sansonetti, ItaliaOggi 18//3/2010, 19 marzo 2010
ALAIN DELON NEL RUOLO DI BERLUSCONI
La escort più famosa d’Italia fa sul serio. Patrizia D’Addario, assurta agli onori della cronaca per gli «incontri ravvicinati» a palazzo Grazioli con il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, sta per calare un altro asso dalla manica. E accanto a lei, come è in grado di rivelare ItaliaOggi, ci sarà nientemeno che Alain Delon. L’attore francese, salvo sorprese in zona Cesarini, interpreterà il ruolo del premier italiano in Gradisca Presidente, il film che si ispira all’omonimo libro scritto dalla escort sulle sue recenti esperienze. Nel lungometraggio, neanche a dirlo, la D’Addario reciterà la parte di se stessa, in una performance che più autobiografica non si può.
Chissà come la prenderà Berlusconi. Sta di fatto che l’organizzazione del film è già partita. ItaliaOggi può svelarne tutti i dettagli. Cominciamo da Alain Delon. L’attore, dopo una sorta di tira e molla, ha deciso di accettare. Si dice che il suo compenso si aggirerà intorno ai 2 milioni di euro. Anche il capitolo produzione è stato messo a punto. Nel ruolo di produttore esecutivo, infatti, c’è Raffaello Saragò, personaggio navigato del cinema italiano. Al suo attivo, sempre nel ruolo di amministratore e produttore, ha un’ottantina di film. Tra i quali spuntano due opere dell’antiberlusconiano Nanni Moretti, Bianca e La Messa è finita. Ma nel carnet di Saragò ci sono anche Storia di Piera e Il futuro è donna, entrambi di Marco Ferreri. E spunta pure un cult dei film erotici, ovvero La Bonne di Salvatore Samperi con Florence Guérin.
Il produttore di Gradisca Presidente, invece, è il quasi settantenne Gioele Centanni. Si tratta di uno dei maggiori collezionisti di pellicole e di un nome che dice molto agli appassionati di alcuni film di genere. Nel 1971 fu lui a produrre La figlia di Frankenstein, interpretato da Joseph Cotten, opera essenziale per gli amanti dell’horror. E fu sempre lui a produrre nel 1978 L’ultimo guappo con protagonista Mario Merola, fondamentale per gli appassionati di sceneggiata. Attualmente Centanni guida due società di produzione cinematografica, la Bomber Film e la Cartoon Media, quest’ultima concentrata più che altro sui cartoni animati. In passato è stato anche in società con Carlo Rambaldi, il tre volte premio oscar per gli effetti speciali (tra cui quello per l’ideazione di E.T. l’extra-terrestre).
E arriviamo alla regia. Per Gradisca Presidente il compito è stato affidato a Dario Cioni, affermatosi di recente come regista del film Tigri di carta (con Rocco Papaleo, Alessandro Haber e Valentina Cervi) e di alcuni spot di Fastweb interpretati da Valentino Rossi. Prima Cioni si è distinto soprattutto come aiuto regista di Sabina Guzzanti (altra antiberlusconiana doc) per Le ragioni dell’aragosta, e di Carlo Carlei per Padre Pio, il film tv con protagonista Sergio Castellitto.
Insomma, gli ingredienti ci sono tutti. In questa fase, a quanto risulta, si sta lavorando alla sceneggiatura. Di sicuro l’annuncio che la D’Addario fece a Sanremo, tra lo scetticismo dei più, adesso sembra destinato a diventare realtà.