a cura di Antonella Sparvoli, Corriere della Sera 14/03/2010, 14 marzo 2010
EIACULAZIONE PRECOCE: E’ DA CURARE?- L’
eiaculazione precoce è la più frequente disfunzione sessuale maschile: in Italia riguarda circa 4 milioni di uomini tra i 18 e i 70 anni. Nonostante ciò rimane un tabù: il 76 per cento degli uomini la ritiene ancora più imbarazzante della disfunzione erettile. Lo segnalano gli esperti della Società italiana di andrologia in occasione della settimana di prevenzione andrologica che avrà luogo, con visite gratuite, dal 15 al 19 marzo (numero verde 800.999.277). Quali le possibili cause? Di solito si ritiene che sia solo un problema di natura psicologica. In realtà è una condizione medica: studi recenti hanno infatti dimostrato che è associata a una ridotta concentrazione di serotonina. Un aumento dei livelli di questa sostanza a livello del sistema nervoso centrale svolge invece un’ azione inibitoria sull’ eiaculazione, ritardandola. Meno spesso è secondaria ad altre malattie, per esempio infezioni dell’ apparato genitale. Quali le conseguenze? Ansia, frustrazione, disagio, scarsa autostima e sensi di colpa che possono compromettere il rapporto di coppia. Che cosa fare? Meglio ricorrere all’ aiuto di uno specialista come l’ andrologo e, qualora vi sia l’ indicazione, con il supporto di uno psicologo. Da poco è disponibile anche in Italia una terapia farmacologica mirata, dietro prescrizione medica, approvato per il trattamento al bisogno dell’ eiaculazione precoce, che agisce proprio sui livelli di serotonina.
A cura di Antonella Sparvoli