16 marzo 2010
fare Roma,ritrovato cadavere senza testa Sembra che sia il corpo di un immigrato Il cadavere di un uomo senza testa è stato ritrovato sul litorale romano, sulla spiaggia di Marina Tor San Lorenzo
fare Roma,ritrovato cadavere senza testa Sembra che sia il corpo di un immigrato Il cadavere di un uomo senza testa è stato ritrovato sul litorale romano, sulla spiaggia di Marina Tor San Lorenzo. La morte sarebbe recente e sarebbe avvenuta in un luogo diverso da quello del ritrovamento. Sembra che si tratti del corpo di un immigrato, forse originario dell’India. Sul posto sono accorsi i carabinieri che, per i rilievi tecnico-scientifici, indagano nelle comunità straniere della zona. Si ipotizza un regolamento di conti. Un’ascia insanguinata, trovata in una baracca non lontana dal tratto di spiaggia dove è stato trovato il cadavere decapitato, è stata sequestrata dai carabinieri. Gli investigatori ritengono che possa trattarsi dell’arma dell’omicidio. Per stabilirlo con certezza saranno necessari però alcuni esami di laboratorio, esami che serviranno anche per rintracciare sull’ascia eventuali impronte dell’assassino. La vittima, secondo i primi accertamenti, era un cittadino indiano che viveva probabilmente nella baracca dove i carabinieri hanno trovato l’ascia. La vittima, era di corporatura media, ed è stato trovato seminudo, con indosso solo dei pantaloncini, con alcuni tatuaggi che protrebbero essere utili per l’identificazione. *** Cadavere decapitato, un arresto Roma, si tratta di un immigrato indiano E’ stato arrestato l’assassino dell’immigrato indiano decapitato in una baracca sulla spiaggia di Tor San Lorenzo, a pochi chilometri da Roma. E’ un connazionale della vittima, di 38 anni, accusato di omicidio volontario e occultamento di una parte di cadavere. Gli investigatori non hanno ancora trovato la testa della vittima. All’origine dell’omicidio, una lite tra i due uomini, probabilmente ubriachi. Secondo le testimonianze di altri immigrati indiani, i due molto spesso erano ubriachi e lo erano soprattutto venerdì sera tardi quando sono stati visti litigare da alcuni connazionali. La vittima e l’assassino non avevano precedenti penali ed erano entrati in Italia da pochi mesi e saltuariamente lavoravano come braccianti nelle campagne della zona. L’immigrato, presunto responsabile dell’omicidio, è stato fermato a Tor San Lorenzo con i vestiti ancora sporchi di sangue. Domenica unità cinofile e carabinieri del nucleo subacquei torneranno a cercare la testa dell’indiano decapitato. *** CRONACA condividi . Sia la vittima che il suo carnefice sono immigrati indiani. Il fatto avvenuto in una baracca di Tor San Lorenzo, i due erano completamente ubriachi Cadavere senza testa vicino a Roma preso l’assassino, è stata una lite Ha decapitato a colpi di accetta il connazionale che abitava con lui ROMA - Il giallo del cadavere senza testa è stato risolto nel giro di una giornata. In serata sono scattate le manette per l’assassino dell’immigrato indiano decapitato la scorsa notte in una baracca sulla spiaggia di Tor San Lorenzo, a pochi chilometri da Roma. L’assassino è un connazionale della vittima, di 38 anni, fermato dai Carabinieri dopo alcune ore di interrogatorio ed accusato di omicidio volontario e occultamento di una parte di cadavere. Gli investigatori dell’Arma infatti non hanno ancora trovato la testa dell’immigrato indiano, tagliata dal suo assassino con numerosi colpi d’accetta. All’origine dell’efferato omicidio, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del gruppo di Frascati, coordinati dal colonnello Rosario Castello, ci sarebbero alcuni motivi legati alla convivenza dei due nella baracca sulla spiaggia. Ma, sempre secondo le testimonianze di altri immigrati indiani, ci sarebbe soprattutto il fatto che i due molto spesso erano ubriachi e lo erano soprattutto ieri sera tardi quando sono stati visti litigare da alcuni connazionali. La vittima e il suo carnefice non avevano precedenti penali ed erano entrati in Italia da pochi mesi e saltuariamente lavoravano come braccianti nelle campagne della zona. L’immigrato responsabile dell’omicidio è stato fermato a Tor San Lorenzo con i vestiti ancora sporchi di sangue. Domani unità cinofile e carabinieri del nucleo subacquei torneranno a cercare la testa dell’indiano decapitato. (13 marzo 2010