Il Sole-24 Ore 13/3/2010;, 13 marzo 2010
OTTO ANNI DI SCANDALI - 2002
Stati Uniti
A Boston preti pedofili sono spostati (ma mai denunciati) dal cardinale Bernard Law, una delle figure più influenti d’Americae amico della famiglia Bush. Lawè poi allontanato e trasferitoa Santa Maria in Trasteverea Roma. Scandali simili a Los Angeles si concludono con un risarcimento per 660 milioni di dollari a 508 persone
2005, Brasile
Il settimanale Istoè pubblicai diari di Padre Tarcisio Tadeu Spricigo, che stila il "decalogo" dei preti pedofili per restare impuniti.L’inchiesta del Vaticano, voluta da Papa Ratzinger, individua 1.700 religiosi responsabili di «cattiva condotta sessuale»
2008, Australia
Durante la visita a Sydney, Benedetto XVI dice che i preti pedofili «devono essere portati davanti alla giustizia». Secondo l’associazione Broken Rites 117 preti e religiosi nel paese sono stati condannati per abusi su minori
2009, Irlanda
Il rapporto Murphy denuncia 320 abusi commessi da 46 preti a Dublino ma si parla di quasi 70 anni di violenze fisichee psicologiche su almeno 35mila minori. Il rapporto conferma un’inchiesta Bbc del 2006
2010, Germania
A inizio febbraio, Der Spiegel denuncia gli abusi compiuti negli anni 70 e 80 nel prestigioso collegio gesuita Canisius a Berlino. Emergono poi casi che coinvolgono altri ordini religiosi (benedettini, salesiani, pallottini, francescani minori) a Monaco, Francoforte, Augusta, Hildesheim, Essen, Bonn, Foresta nera. Pochi giorni fa, la rivelazione più clamorosa: abusi ai danni di giovani del famoso coro di Ratisbona, a lungo diretto dal fratello maggiore del Papa, Georg Ratzinger che ammette: «Anch’io qualche volta ho dato ceffoni ai bimbi del coro»
2010, Austria e Olanda
Martedì scorso, gli scandali in altri due paesi. In Olanda 15 vittime denunciano 10 sacerdoti del collegio salesiano Don Rua di ’s-Heerenberg, la Conferenza episcopale annuncia «un’inchiesta approfondita».In Austria denunciati reati commessi negli anni 70 e 80: il padre superiore dell’abbazia St.
Peter a Salisburgo ammette di essere coinvolto in uno scandalo e annuncia le dimissioni. Il Vaticano chiarisce poi che i casi austriaci sono 17. Due giorni fa tre preti austriaci sono sospesi