Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  marzo 12 Venerdì calendario

FLOP AL BOTTEGHINO? HOLLYWOOD SI PROTEGGE CON I FUTURE

Dopo i mega-incassi di «Avatar», James Cameron ce la farà ancora a battere i record ai botteghini d’America e del resto del mondo? E quanto guadagnerà il prossimo film con George Clooney? Domande che tra qualche giorno - per l’esattezza da lunedì 15 marzo- potranno valere anche parecchi soldi: grazie a un’iniziativa del noto broker americano Cantor Fitzgerald, i cinefili più patiti (e con disponibilità liquide) potranno scommettere online sull’ammontare degli incassi che una pellicola otterrà al botteghino, nel primo mese della sua distribuzione nelle sale degli States.
L’idea era già stata lanciata da Cantor nel 2001, ma solo in modo virtuale: un gioco, insomma, con soldi finti. Adesso si passa ai dollari veri. Il meccanismo? A quanto si sa, i contratti futures saranno valutati come la milionesima parte degli introiti al botteghino: insomma, un dollaro ogni milione. Se si pensa che il film prescelto incasserà 100 milioni nelle prime 4 settimane, il contratto future costerà 100 dollari. Guadagna di più? Si vince. Altrimenti ci si rimette, ovviamente in percentuale analoga.