lettera alla Stampa 12/03/2010, 12 marzo 2010
LETTERE
Ritengo inopportuno che Monsignor Georg Ratzinger, fratello di Sua Santità Benedetto XVI, debba scusarsi per gli schiaffi dati ai ragazzi del coro di Ratisbona negli Anni Cinquanta e Sessanta, perché ricordo che allora qualche scapaccione era parte integrante della nostra educazione: quante volte genitori e maestri ce ne hanno dati per le marachelle, sicuramente non gravi come oggigiorno, che combinavamo. Sono stati il nostro pane quotidiano, il viatico per insegnarci a vivere. Naturalmente senza mai usare la violenza. Ritornare alle vecchie maniere sarebbe salutare visto il bullismo che imperversa nelle scuole. Altro discorso la dilagante pedofilia che va duramente condannata e perseguita.
Luigi Pesenti