Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  marzo 12 Venerdì calendario

LETTERE

Ritengo inopportuno che Monsignor Georg Ratzinger, fratello di Sua Santità Benedetto XVI, debba scusarsi per gli schiaffi dati ai ragazzi del coro di Ratisbona negli Anni Cinquanta e Sessanta, perché ricordo che allora qualche scapaccione era parte integrante della nostra educazione: quante volte genitori e maestri ce ne hanno dati per le marachelle, sicuramente non gravi come oggigiorno, che combinavamo. Sono stati il nostro pane quotidiano, il viatico per insegnarci a vivere. Naturalmente senza mai usare la violenza. Ritornare alle vecchie maniere sarebbe salutare visto il bullismo che imperversa nelle scuole. Altro discorso la dilagante pedofilia che va duramente condannata e perseguita.
Luigi Pesenti