Vanity Fair, n. 10 17/3/2010, 17 marzo 2010
LETTERA - ITALIANI, NON BUTTATEVI GI
Sono una straniera che ha vissuto in Italia 10 anni. Lavoro nel campo di moda e viaggio tanto. Adoro Italia, ma quando abitavo li mi lamentavo sempre delle cose fuori servizio, scioperi, troppe chiacchiere, burocrazia ecc. Sono 6 mesi che abito a Berlino e ho scoperto che qua le cose funzionano molto peggio! Nel mondo gira le leggenda di una Germania ordinata e precisa: e c’è stata, non più. Invece c’è gente pigra (con le loro garanzie sociali), chiusa, individualista, grigia. Così non posso fare a meno di tornare in Italia una volta al mese per godermi un paio di giorni di sole, buon cibo persone simpatiche e Vanity. Ma vedo un po’ di pessimismo nelle lettere e perciò vi volevo ricordare di apprezzare Italia anche nei momenti di crisi, perché le cose che da voi non funzionano in altri Paesi funzionano ancora meno, invece la margherita appena uscita dal forno a legna, i pranzi della domenica in famiglia, le chiacchiere al bar con 12 persone sconosciute prendendo un buon espresso, lo stile in ogni cosa, la simpatia delle persone (potrei continuare la lista luuuunga luuunga) come in Italia non ci sono da nessuna parte. Continuate cosi!
Straniera