Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2010  marzo 11 Giovedì calendario

LETTERE – I NOSTRI DIRITTI

Caro Romano, Eva Klotz «martella» ancora l’Italia e gli italiani e si ostina a esprimere, da «tifosa» dell’indipendenza e dell’annessione all’Austria, la sua «avversione» per tutto ciò che è italiano, ignorando i 650.000 morti e 1.200.000 feriti italiani che meno di un secolo fa conquistarono anche l’Alto Adige, mentre Cesare Battisti fu impiccato.
Lucio Di Nisio
Montesilvano (Pe)
Pubblico volentieri la sua lettera. Ma anche la signora Klotz ha probabilmente parenti che combatterono per l’Austria. Aggiungo che una regione si conquista con le armi, ma si conserva con la buona politica e la buona amministrazione. Il nostro diritto al confine del Brennero non dipende soltanto dal Trattato di San Germano. Dipende anche dal patto De Gasperi-Gruber e dagli accordi di Copenaghen.
Sergio Romano