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 2010  marzo 11 Giovedì calendario

UN MESSICANO RE DEI PAPERONI

La buona notizia è che la crisi è davvero alle spalle. Almeno per qualcuno. In particolare, è da ritenere che sia superata per - in ordine di grandezza - Carlos Slim Helu, William Gates III (detto Bill), Warren Buffett, Mukesh Ambani, Lakshmi Mittal. Sono i cinque uomini più ricchi del mondo secondo la classifica stilata annualmente dal settimanale Forbes e tutti quanti hanno aumentato la loro ricchezza rispetto alla classifica dello scorso anno. Il messicano Carlos Slim, che da solo possiede un bel pezzo del suo Paese oltre a televisioni e società telefoniche da Nord a Sud America, è passato da 35 miliardi a 53,5 miliardi di dollari, quasi venti miliardi dollari in un solo anno. E ha scavalcato con un balzo Bill Gates, l’inventore di Microsoft; e Warren Buffett, investitore capace e rapace che malgrado i molti miliardi continua a vivere nella casa che abita dagli Anni 50 in un quartiere borghese di Omaha.
Ovviamente le grandezze in questione, se paragonate al salario medio di un lavoro dipendente, fanno paura. Tanto per fare un esempio: se Slim decidesse di comprare la casa più cara del mondo (che dovrebbe essere la Villa Leopolda di Villefranche sur Mer, in Costa Azzurra) intaccherebbe appena un centesimo del suo patrimonio totale. Diciamo che da solo vale più o meno quanto tutta l’isola di Cuba o la Bielorussia producono in un anno. Oppure che la sua ricchezza è cresciuta in quest’anno di un ammontare pari al pil di Congo e Gabon.
Il più giovane in classifica è l’inventore di Facebook, Mark Zuckerberg, 212° con 4 miliardi di dollari. Il più vecchio lo svizzero Walter Haefner, 3,3 miliardi di patrimonio che, a 99 anni, gli assicurano quantomeno l’affetto dei nipotini.
Che la situazione sia migliorata, almeno per i più ricchi del mondo, per Forbes è chiarissimo. I miliardari mondiali sono passati dai 793 del 2009 a 1011 di quest’anno. Sommando i patrimoni di tutti si arriva a 3600 miliardi di dollari contro i 2400 di un anno fa. Mentre lo scorso anno, in piena crisi, c’era stata una vera e propria emorragia. Più di trecento miliardari persi in una botta sola e almeno 1400 miliardi di ricchezza svanita, recitava il lettissimo bollettino di un anno fa. Ovviamente, la ripresa si fa sentire di più dove la crisi non c’è mai stata. Il numero dei miliardari cinesi è passato in un anno da 28 a 64, quello degli indiani da 24 a 49. E gli italiani? Bene anche loro, grazie. Scala un bel po’ di posizioni Michele Ferrero. Con un patrimonio personale (stimato) di 17 miliardi di dollari contro i 9,5 dello scorso anno, l’inventore della Nutella balza dal 40° al 28° posto della classica. Il più ricco d’Italia per quest’anno è lui, seguito da Mister Luxottica, Leonardo Del Vecchio, con 10,5 miliardi. E da Silvio Berlusconi, il cui patrimonio è sì salito di 2,5 miliardi fino a nove miliardi di dollari, ma questo non è bastato a fermare l’avanzata dei «nouveax riches» che lo hanno spinto dal 70° al 74° . Seguono Giorgio Armani, Mario Moretti Polegato (Geox), I fratelli Benetton, Ennio Doris (Mediolanum), Francesco G. Caltagirone e Stefano Pessina (farmaceutica).
Decimo e ultimo degli italiani un signore che da qualche giorno vede il cielo a quadretti da una cella di Rebibbia, Silvio Scaglia. Un miliardo il suo patrimonio stimato. Anche se in questi giorni gli sarà di poca consolazione.


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MILANO – Scala 12 posizioni e si classifica al 28esimo posto nella lista dei Paperoni del mondo Michele Ferrero con 17 miliardi di dollari. Il padre della Nutella è ancora l’uomo più ricco d’Italia, seguito da Leonardo Del Vecchio, che è balzato al 59esimo posto con 10,5 miliardi dal 70esimo. Il premier Silvio Berlusconi si piazza 74esimo con 9 miliardi di dollari. La classifica di Forbes sancisce il ritorno fra i 1.011 miliardari censiti nel 2010 di Silvio Scaglia nella 937esima posizione con 1miliardo di dollari.
Forbes incorona il magnate della telefonia messicano Carlos Slim Helù. lui l’uomo più ricco del pianeta. Con un patrimonio di 53,5 miliardi di dollari Slim ha battuto Bill Gates, al secondo posto con 53 miliardi di dollari. la prima volta dal 1994 che sul podio non sale un americano. Al terzo posto si piazza Warren Buffett, il finanziere con un patrimonio di 47 miliardi di dollari. Cresce il numero dei super ricchi che nel 2010 è passato da 793 a 1.011. I nuovi Paperoni sono 97, di cui 67 provenienti dall’Asia. E la ricchezza complessiva è salita a 3.600 miliardi di dollari, dai 2.400 del 2009.
In settima posizione Bernard Arnault, il patron di Lvmh, l’uomo più ricco d’Europa, con un patrimonio di 27,5 miliardi di dollari. Mentre quarti e quinti sono due indiani, Mukesh Ambani e Lakshmi Mittal, magnati di petrolio, gas e acciaierie. Larry Ellison di Oracle è al sesto posto con 28 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti sono il paese con più miliardari, 404, seguiti da Cina, con 64, e dalla Russia, con 62. Mentre l’India ne ha 49. L’Europa ora ha solo 14 paperoni di vantaggio sull’Asia. Quest’anno, nella classifica dei 55 paesi, debuttano il Pakistan, con Mian Muhammad Mansha, e la Finlandia, con Antti Herlin.