ENRICO FRANCESCHINI, la Repubblica 10/3/2010, 10 marzo 2010
QUELLA FABBRICA DI NOBEL FONDATA DA STUDENTI RIBELLI
Stacci lontano, Silvio: è un nido di comunisti. Non per nulla "Cambridge Five" era il nomignolo delle cinque spie britanniche (Kim Philby il più famoso del gruppo) che durante la Guerra Fredda fecero il doppio gioco per l´Urss, per poi fuggire a Mosca prima di venire scoperti. Motivo del soprannome: tutti e cinque diventarono seguaci di Marx e Lenin, negli anni Trenta, mentre frequentavano l´università di Cambridge. Non furono (e non sono) i soli marxisti, comunisti, socialisti, ad averla frequentata: è da sempre un covo di aspiranti rivoluzionari.
Ciò non ha impedito che diventasse (o forse l´ha aiutata a diventare) una fabbrica di genii, a cominciare dai suoi due allievi più illustri: Isaac Newton e Charles Darwin. Totale premi Nobel vinti da docenti di Cambridge: 61. Più di ogni altra università al mondo. Posizione di Cambridge nel ranking 2009 pubblicato dal Times sulle migliori università del pianeta: secondo posto nel mondo dietro Harvard, primo posto in Europa.
Dove dunque è davanti a Oxford, storica rivale, da una cui costola è nata: nel 1209 un gruppo di studenti di Oxford, scontenti e ribelli (comunisti in nuce?), si trasferirono a Cambridge per fondare un´altra università. Da allora Oxford e Cambridge gareggiano accanitamente in ogni campo per il primato. La sfida più intensa? Sull´acqua: la regata annuale fra gli studenti delle due cittadelle del sapere. Che per molti, in realtà, sono una cosa sola: Oxbridge. L´etichetta che accomuna l´élite accademica, elevandola su tutte le altre università del Regno Unito e del continente.