Marco Sodano, La Stampa 8/3, 8 marzo 2010
LONDRA E L’AJA: «TRATTIAMO CON REYKJAVIK»
(riassunto) - Gli elettori islandesi hanno respinto (votando al referendum istituito con il 93% di no) il provvedimento varato dal loro governo che prevedeva il rimborso, da qui al 2024, di 3,9 miliardi di euro ai circa 300 mila cittadini del Regno Unito e dei Paesi Bassi che avevano aperto il conto corrente presso la Icesave, banca on line dell’isola coinvolta in un crac finanziario. La legge "Icesave" avrebbe costretto le famiglie islandesi a pagare oltre 40 mila euro a testa, condizione trovata inaccettabile, trattandosi di debiti fatti da una banca privata. Ora Londra e L’Aja sembrano disposte alla ricerca di un compromesso e l’Unione europea sottolinea che il risultato del referendum non influirà sul processo d’ammissione dell’Islanda all’Ue, previsto per il 2012.