Giusi Fasano, Il Corriere della Sera, 8 marzo 2010, 8 marzo 2010
In Svizzera è stato bocciato un referendum che proponeva l’avvocato d’ufficio per gli animali. Il 70,5% dei votanti ha infatti votato contro, seguendo le indicazioni del governo e dei partiti di destra
In Svizzera è stato bocciato un referendum che proponeva l’avvocato d’ufficio per gli animali. Il 70,5% dei votanti ha infatti votato contro, seguendo le indicazioni del governo e dei partiti di destra. Dal 2005, sempre in seguito ad un referendum, la scelta di adottare o meno il difensore civico è in mano ai cantoni. L’unico dove questa figura è presente è il cantone di Zurigo, dove le dispute legali per maltrattamenti sono centinaia ogni anno, contro le 2-3 degli altri cantoni. Nella Confederazione elevetica le leggi per la «tutela e la dignità degli animali» sono comunque severe come in nessun altro Paese al mondo. Secondo l’Unione svizzera dei contadini sono ormai archiviati i tempi in cui si vedevano maiali, mucche o galline in condizioni pietose. Lo riconosce anche la Società per la protezione degli animali che infatti, nella sua campagna referendaria, ha spostato l’attenzione sugli animali da compagnia, soprattutto cani e gatti.