Meo Ponte, la Repubblica 6/3; Alessandro Capponi, Corriere della Sera 6/3/2010, 6 marzo 2010
Mario Alessi, il muratore condannato all’ergastolo per aver sequestrato e ucciso nel 2006 a Parma il piccolo Tommaso Onofri, di 17 mesi, ha detto di aver parlato nel carcere di Viterbo con Rudy Guede, detenuto per l’omicidio di Meredith Kercher
Mario Alessi, il muratore condannato all’ergastolo per aver sequestrato e ucciso nel 2006 a Parma il piccolo Tommaso Onofri, di 17 mesi, ha detto di aver parlato nel carcere di Viterbo con Rudy Guede, detenuto per l’omicidio di Meredith Kercher. Quest’ultimo gli avrebbe raccontato la sera del delitto: «Quella sera io ero a casa di Meredith. Raffaele e Amanda non c’erano. Lui non lo conosco nemmeno. Io però non ero solo con Meredith. Con me c’era un ragazzo che non è mai stato sfiorato dall’indagine ma che è il vero assassino. A Meredith era stato proposto un rapporto sessuale e lei aveva rifiutato. stata uccisa con un coltellino color avorio, mentre io ero in bagno. Quando sono uscito ho cercato di tamponare la ferita. In seguito io e questo ragazzo ci siamo incontrati in discoteca, dove mi ha consegnato dei soldi, forse quelli rubati a Meredith, perché me ne andassi via».