Lettere a Sergio Romano, Corriere della Sera 05/03/2010, 5 marzo 2010
LETTERE -LA SCONFITTA DI HITLER
Caro Romano, mi piacerebbe conoscere la sua opinione sulla tesi secondo cui l’intervento dell’Italia «contribuì» in maniera determinante alla sconfitta della Germania. Il soccorso all’incapace alleato in Africa settentrionale e nei Balcani avrebbe infatti fatto aprire due fronti che non erano previsti da Hitler nel suo attacco alla Vecchia Europa. Ma soprattutto fecero perdere tempo e distogliere truppe nell’invasione alla Russia. Con anche un solo mese di anticipo e con meno impegni altrove i nazisti sarebbero arrivati a conquistare Mosca e i campi petroliferi di Baku prima dell’arrivo del generale inverno. Con i sovietici così in difficoltà Turchia e Giappone sarebbero forse intervenute anch’esse in Russia e sarebbero cambiate molte cose nel corso della guerra anche con gli Usa!
Mario Taliani
Noceto (Pr)
Come risulta dal suo testamento, la tesi è totalmente condivisa da Hitler.
Sergio Romano