lettera al Corriere della Sera 05/03/2010, 5 marzo 2010
LETTERE
Anche in qualche pubblicità si inizia a imitare (o blandire?) la gioventù scrivendo «x» al posto di «per». Di questo passo perché non proporre, per esempio, di abolire la «ch», tanto chiesa e kiesa si leggono allo stesso modo, così come squola con la «q» non dovrebbe più essere il più classico errore da matita blu, perché si legge come con la «c», mentre mi chiedo anche cosa ci stia a fare quella «c» che precede la «q» di acqua, e pure perché scrivere «hanno» (verbo avere) che si legge come anno nel senso di tempo. Cuanto sopra, ovviamente, sxando ke io non abbia proposto una sciokkezza...
Gabriele Barabino
Tortona (Al)