Wall Street Journal, 5 marzo 2010, 5 marzo 2010
Anheuser-Busch InBev, il più grosso gruppo mondiale della birra, nato nel 2008 dalla fusione tra la belga InBev e la statunitense Anheuser-Busch, ha venduto 408,6 milioni di ettolitri di birra lo scorso anno, lo 0,7% in meno rispetto al 2008, fatturando 36,8 miliardi di dollari
Anheuser-Busch InBev, il più grosso gruppo mondiale della birra, nato nel 2008 dalla fusione tra la belga InBev e la statunitense Anheuser-Busch, ha venduto 408,6 milioni di ettolitri di birra lo scorso anno, lo 0,7% in meno rispetto al 2008, fatturando 36,8 miliardi di dollari. A mettere in difficoltà l’azienda, nel 2009 ma anche quest’anno, è la disoccupazione giovanile. Felipe Dutra, il capo finanziario del gruppo, spiega che negli Usa non lavora il 22,5% dei giovani tra i 16 e i 24, e questo significa che i maggiori consumatori di birra hanno meno soldi di prima. A compensare questa tendenza c’è il mercato dell’America latina, in crescita del 9,9%.