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 2010  marzo 05 Venerdì calendario

 SEMPRE APPLE LA PI AMMIRATA

la Apple per il terzo anno consecutivo la società più ammirata del mondo. La consueta classifica del settimanale Fortune rivela che la regina degli iPhones, dei Mac e degli iPods quest’anno ha superato i suoi rivali- leggi Google- di un margine ancor più ampio dei due anni precedenti, testimonianza della superiorità dei suoi prodotti e della sagacia impiegata per venderli in tutto il mondo. Seconda in classifica è Google, seguita dal conglomerato Berkshire Hathaway del finanziere Warren Buffett, dalla Johnson & Johnson e dalla
Amazon.com. Tre società high tech quindi nella rosa delle prime cinque, due delle quali entrate in Borsa rispettivamente solo cinque anni fa (Google) e 13 anni fa (Amazon).
Tutte le prime 20 aziende più ammirate del mondo sono americane con - ironia della sorte - un’unica eccezione: la giapponese Toyota , costretta proprio un mese fa (dopo la compilazione della lista) a ritirare dal mercato milioni di veicoli con un pericoloso difetto di fabbricazione nel pedale dell’acceleratore.
Bisogna scendere al 22esimo posto per trovare la seconda società non americana in classifica, la tedesca Bmw, e al 27esimo per imbattersi nella terza, la Singapore Airlines. Altrimenti le altre sono tutte made in Usa: Procter & Gamble, Goldman Sachs, Wal-Mart, Coca Cola, Microsoft, FedEx, Southwest Airlines, McDonald’s, Ibm, General Electric, 3M, JP Morgan Chase, Walt Disney e Cisco Systems, solo per citare le prime.
La classifica di Fortune si basa sulle risposte di 4100 manager, membri di cda e analisti a un questionario che chiede un’opinione sulle società migliori in nove categorie: innovazione, gestione personale, impiego delle attività societarie, stabilità finanziaria, competitività, responsabilità sociale, qualità del management, investimenti di lungo periodo e qualità dei prodotti. La Apple è prima in assoluto nella categoria dell’innovazione, e ha raccolto punteggi sufficientemente elevati in tutte le altre per finire in testa alla graduatoria finale, ma in ciascuna categoria i vincitori sono colossi all’apice del successo da decenni: la Walt Disney vince per la qualità dei suoi prodotti e servizi, la Exxon Mobil per stabilità finanziaria, la Nike per competitività globale, la Ups per responsabilità sociale, la Goldman Sachs per gestione del personale e la McDonald’s per la qualità del management.
Nella classifica separata delle50 società europee più ammirate, troneggia al primo posto la svizzera Nestlè, seguita da Bmw, L’Oreal, Volkswagen, Nokia e Siemens. Tra le prime dieci asiatiche, numerose le giapponesi (Sony, Panasonic, Canon, Honda e Toyota), due cinesi (il colosso dell’acciaio Baosteel e delle telecom Huawei), due coreane (la Samsung e la POSCO dei metalli) e la Singapore Airlines. La prima indiana della graduatoria asiatica è la Tata Steel in 21esima posizione.
La classifica Fortune delle aziende più ammirate ha un rovescio della medaglia: la classifica delle società meno ammirate. Tra i nomi ricorrenti nelle graduatorie delle aziende peggiori del 2009 in tutte le nove categorie del questionario figurano quelli di Citigroup, United Airlines, Japan Airlines, della Nortel Networks, e del servizio postale americano.