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 2010  marzo 05 Venerdì calendario

INCONTRI GAY, IL VATICANO SOSPENDE BALDUCCI L´EX CORISTA: MI CHIESE DI PROCURARGLI UOMINI - CITT DEL VATICANO

«In questo caso il diavolo ci ha messo la sua coda. Ma, diciamolo, questo signore ora chiacchierato non è stato elevato al rango di Gentiluomo di Sua Santità dall´attuale pontefice. L´attuale amministrazione non ne può nulla».
Nei corridoi vaticani l´ecclesiastico che, superando l´imbarazzo, si spinge a una confidenza, precede di poche ore l´annuncio ufficiale. Angelo Balducci, l´ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici coinvolto nell´inchiesta sui Grandi eventi, sotto arresto, è di fatto sospeso dalla carica di Gentiluomo di Sua Santità conferitagli da Giovanni Paolo II.
Nessun annuncio ufficiale. Solo poche righe a uso interno della Segreteria di Stato vaticana. La Santa Sede, com´è d´uso, attende di procedere non appena arriveranno gli accertamenti della magistratura. Ma è quasi sicuro che dall´anno prossimo Balducci sarà depennato anche dall´Annuario pontificio, come già avvenuto con un altro "grand commis" all´epoca dello scandalo P2, Umberto Ortolani.
Sul caso la parola d´ordine nei Sacri Palazzi è: attendiamo le indagini. Ma la presa di distanza dal «signore chiacchierato», che fino a ieri aveva accesso esclusivo alle felpate stanze vaticane, è netta. Troppo esplicite le intercettazioni, per non nutrire soverchi dubbi. La Santa Sede, piuttosto, mostra di voler fare piazza pulita degli elementi che rischiano di sporcarne l´immagine. E così, via il corista nigeriano della Cappella Giulia, che con il settimanale Panorama ammette la sua attività di procacciatore di uomini per conto di Balducci. Racconta Chinedu Thomas Ehiem: «Balducci me lo ha presentato un amico italiano che faceva l´escort più di dieci anni fa. Mi propose di andare con lui, ma io inizialmente non accettai, a me piacciono le donne, mi disgustava la sola idea. Mi chiese se potevo procurargli altri uomini. Mi disse che era sposato e che doveva farlo in gran segreto».
Pochi passi dividono la Città del Vaticano dal carcere di Regina Coeli, dove Balducci resta agli arresti. L´ex dirigente non potrebbe in ogni caso svolgere il suo incarico di Gentiluomo, accogliendo - come richiesto dal ruolo - capi di Stato e diplomatici in visita dal Papa. La nomina, concessa con "biglietto" della Segreteria di Stato previa presentazione di un alto ecclesiastico, è di origine papale e non è revocabile; è vitalizia. «Ma decade - spiegano nelle Sacre stanze - se il soggetto non può adempiere alle funzioni». Nei prossimi mesi verrà dunque emesso un provvedimento indirizzato alla Prefettura della Casa Pontifica, responsabile dei Gentiluomini, e alla Congregazione per l´Evangelizzazione dei Popoli, di cui Balducci è consultore, con la sospensione. Balducci fu chiamato nel 2001 da Papa Wojtyla. Come ha ricordato di recente Avvenire, ci fu un solo caso di decadenza registrato negli ultimi anni: Ortolani, sodale di Licio Gelli. Fu insignito del titolo nel 1963, e depennato 20 anni dopo. In quell´occasione, nessuno comunicato ufficiale: il nome di Ortolani semplicemente sparì dall´Annuario a partire da quell´anno.
Tra i Gentiluomini di Sua Santità si annoverano oggi personalità importanti: il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e l´ex direttore dell´Osservatore Romano, Mario Agnes. Il loro è un Collegio antico, istituito con "motu proprio" da Paolo VI per mettere ordine in un complesso settore della "Famiglia pontificia", che raccoglie le persone ammesse, con funzioni diverse, a brevissima distanza fisica dal pontefice. Vi confluirono nel 1968 i Camerieri di Spada e Cappa, le ex Guardie nobili pontificie, e gli Ufficiali superiori della Guardia Palatina associati al Collegio nel 1970 dopo lo scioglimento dei Corpi armati pontifici. Tuttora resta una delle cariche più prestigiose alle quali può ambire un laico cattolico all´interno delle mura Vaticane. Balducci, da ieri, ne è fuori.