Novella 2000, n. 9, 04/03/2010, pp. 62-66, 4 marzo 2010
Alla corte di Alemanno. Gianni Alemanno, con l’ambasciatore di Spagna Francisco Vàzquez y Vàzquez, ha fatto da padrone di casa al Gala di Carnevale ispirato ai fasti dei tempi di Papa Giulio II
Alla corte di Alemanno. Gianni Alemanno, con l’ambasciatore di Spagna Francisco Vàzquez y Vàzquez, ha fatto da padrone di casa al Gala di Carnevale ispirato ai fasti dei tempi di Papa Giulio II. Organizzata da Maurizio Varano, direttore dell’Opera di Roma, la festa ripeteva lo schema dei ricevimenti dell’epoca: in ogni stanza un intrattenimento diverso, dai musici ai balletti. Con il sindaco di Roma, amici di partito, capitani d’industria, aristocrazia capitolina e la consorte Isabella Rauti, con un abito simil-Lucrezia Borgia. Invitati all’evento tutta l’aristocrazia capitolina e i politici dell’entourage di Alemanno. Mescolate tra tanta nobiltà e capitani d’industria due prezzemoline dello show business: Francesca Chillemi, Miss Italia 2003, in rosso, e Francesca Lana, in bianco. Poi, Giancarlo Cremonesi, presidente di Acea in cappello piumato e calzamaglia, Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura del Campidoglio, la sorella di Isabella Rauti, la principessa di Giornadia Wijdan Al-Hashemi, nota critica d’arte. Abito da damina del Cinquecento rosso, ingioiellata e con decolletè in bella mostra per Fiorella Ceccacci Rubino, deputata del Pdl. Per il ministro della Gioventù Giorgia Meloni niente abito d’epoca, ma solo una cappa dorata e mascherina. All’ingresso del Palazzo era stato allestito un guardaroba per chi fosse arrivato sprovvisto. Marisela Federici in sontuoso abito della sartoria Tirelli. All’abito di Patrizia De Blanck, noleggiato da Gabriella Lofaro, è stata aggiunta una ruche sopra il corsetto: era decisamente troppo scollacciato anche per la disinvolta contessa. Con lei, anche la figlia Giada. Presenti anche Barbara massimo col compagno, il principe Scipione Borghese.