Massimo Murianni, Novella 2000, n. 9, 04/03/2010, pp. 24-25, 4 marzo 2010
Gad Lerner Moshè Lerner, padre 83enne di Gad, ha denunciato il figlio per diffamazione chiedendo anche un risarcimento danno
Gad Lerner Moshè Lerner, padre 83enne di Gad, ha denunciato il figlio per diffamazione chiedendo anche un risarcimento danno. […] L’attacco di Scintille, l’ultimo libro di Gad Lerner è folgorante: «”Pronto… le interesserebbe avere un’intervista con il ”vero” Lerner?”. Era il 1995. Avevo da poco compiuto quarant’anni quando una famosa scrittrice mi conficcò degli aghi nella pancia raccontando di aver ricevuto una simile telefonata da mio padre Moshè». Ancora, più avanti nel libro, Gad scrive di essere «restio a concedere la pur doverosa indulgenza di figlio prima ignaro, e poi deluso», a un padre affascinante e burbero, geloso della sua fama nonostante lui stesso vanti «credenziali altisonanti» e «una vita di successi che è l’esatto contrario di quella sfortunata che ha vissuto». Lerner non vuole parlare della denuncia del padre: «E’ una vicenda troppo dolorosa». […] La scrittrice Barbara Alberti: «[…] Gad ha fatto un monumento al padre, e trovo un’assurdità la sua reazione. E’ come se Napoleone avesse fatto causa a Tolstoj per Guerra e pace». […] Alessandro Piperno, figlio di padre ebreo e di madre cattolica, in una recensione di Scintille scrive: «Dovendo scegliere, al figlio preferirei il padre. Sì, meglio il cialtrone dell’intellettuale. Meglio colui che ha fatto di tutto per dimenticare che colui che a ogni costo vuole ricordare» […].