Mario Luzzato Fegiz, Corriere della Sera 03/03/2010, 3 marzo 2010
I POOH: RICOMINCIO DA TRE (E AGGIUNGIAMO TRE MUSICISTI) – I
Pooh continuano. Anzi raddoppiano diventando sei. La storica formazione, oggi rappresentata da Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian, privata ormai definitivamente del dimissionario batterista Stefano D’Orazio, continuerà la propria attività puntando a rinnovare ancora la formula pop-sinfonica che ne ha decretato tanti successi. Un disco in uscita a ottobre, due concerti il 27 e 30 novembre a Roma e a Milano. Nessuna sostituzione di Stefano d’Orazio, ma una formazione «a progetto». In questa fase, che durerà oltre un anno, tre nuovi elementi: un chitarrista, un tastierista e un batterista, i cui nomi non sono stati ancora decisi. «Per il batterista – spiegano – c’è una certa fretta perché tra poco dobbiamo entrare in sala d’incisione. Mentre per gli altri basterà che siano pronti per il tour che parte da fine novembre». I tre Pooh hanno poi ammesso che per il posto di batterista ci sono molte candidature nazionali e internazionali. «Abbiamo davvero la fila».
Ma come saranno i nuovi Pooh? «In questo periodo – raccontano – ci siamo parlati più che nei precedenti vent’anni. Abbiamo fatto il punto della situazione e abbiamo raggiunto la certezza, anche con il Pooh nascosto Valerio Negrini, di aver ancora molte cose da dire. Il nuovo repertorio se ne "fregherà" delle radio, delle durate standard, ma punterà sui contenuti, sulla qualità. Il periodo del pop sinfonico è stato felice, anche se "Parsifal" durava 15 minuti». «L’uscita di D’Orazio – hanno detto ancora i tre – è una straordinaria occasione per rinnovarci e anche per rileggere in modo diverso le canzoni del passato. Il primo collaudo di questa nuova libertà espressiva lo avremo il 25 aprile, con due concerti oltreoceano a Niagara Falls: canteremo in tre, in una situazione acustica, ma se poi si aggiunge un’orchestra tanto meglio».
Quanto ai rapporti con D’Orazio sono ottimi. «Lui ha scritto un musical, "Aladin", che andrà in scena fra poco. Noi gli forniamo gran parte delle musiche». Intanto esce un dvd di oltre tre ore con l’ultimo concerto dei Pooh. Dicono: «Basta ascoltare l’ultimo quarto d’ora e piangerete come è successo a noi durante il montaggio». In margine alla conferenza stampa un concitato sfogo di Facchinetti sulla bruttezza delle canzoni di Sanremo 2010.
Mario Luzzato Fegiz