Bruno Dalla Chiara, Tuttoscienze - La Stampa 3/3/2010, pagina 21, 3 marzo 2010
ALLA RICERCA DEI TRASPORTI PULITI
Il parco auto è cresciuto costantemente in Italia, fino a 42 milioni di veicoli, e anche il panorama europeo mostra la tendenza alla saturazione. Diverso è il quadro mondiale: dai 217 milioni di veicoli del 1968 si è passati agli 806 nel 2008, di cui circa 176 in Cina, dove i consumi in 40 anni sono passati da 11 milioni di tonnellate di petrolio all’anno a oltre 327, con un +2900%!
Il boom, tuttavia, com’è noto, ha molti condizionamenti: dai consumi crescenti di petrolio all’impatto ambientale, oltre ai problemi legati alle infrastrutture. Ecco perché si richiedono motori più efficienti e meno inquinanti (come ibridi ed elettrici). Intanto, lo sviluppo del trasporto su rotaia dovrebbe garantire una maggiore sostenibilità, anche grazie a una minore vulnerabilità sul fronte degli approvvigionamenti: l’energia elettrica, infatti, può essere prodotta con un «mix» molto variegato (e che sempre più comprende le fonti rinnovabili).
Lo sviluppo tecnologico, così, diventa lo strumento per ottenere consumi più contenuti e diminuire l’inquinamento, senza dimenticare la necessità di una serie di trasformazioni negli stili di vita: dai trasporti pubblici ai sistemi telematici. Lo spiegheranno oggi Nevio Di Giusto e Dario Zaninelli nella loro lezione al Politecnico di Torino intitolata «Efficienza energetica nei trasporti».