Dagospia, Rassegna stampa 3/3/2010, 3 marzo 2010
A cura di Minimo Riserbo e Falbalà ABBIAMO IL PAPA NERO! "03032010" Oggi è la giornata perfetta, come testimoniato dalla data magicamente divisibile per tre
A cura di Minimo Riserbo e Falbalà ABBIAMO IL PAPA NERO! "03032010" Oggi è la giornata perfetta, come testimoniato dalla data magicamente divisibile per tre. Ok, siamo a un passo dal satanismo da droghiere del Trasimeno, ma i numeri che contano sono altri. Eccoli: Balducci Angelo presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici "Angelo...io non ti dico altro. E’ alto 2 metri, per 97 chili, 33 anni, completamente attivo" (2+97+33...ancora!), spiega a Balducci Chinedu Thomas Ehiem, 40 nigeriano, residente a Roma e "indicato all’anagrafe come "religioso". Insieme a un altro 33enne (ma come si ripete questo numero), tale Lorenzo Renzi da Feltre, sembrano passare la vita a indurre in tentazione l’ex potentissimo Gentiluomo di Sua Santità ’Angelina’ Balducci, l’uomo che smistava appalti e favori come una mitragliatrice impazzita. Angelo Balducci Il racconto di Carlo Bonini, su Repubblica (p. 10) è una miniera: "Il format si ripete ogni due-tre giorni e varia solo nelle misure. "Ho una situazione di Napoli". "Ho una situazione cubana", "Ho un tedesco appena arrivato dalla Germania". "Ho due neri". "Ho il calciatore", "Ho uno dell’Abruzzo", "Ho il ballerino Rai". L’ingegnere alle proposte dei due non sembra resistere. Sia che lo raggiungano mentre è a Palazzo Chigi. Sia che lo sorprendano mentre è in udienza privata con un cardinale. I ragazzi spesso frequentano i seminari o i collegi ecclesiastici di Roma ("Lui poi a che ora deve tornare in Seminario?" chiede Balducci a Ehiem). Angelo Balducci Altre volte appaiono extracomunitari in cerca di permesso di soggiorno (Balducci, in un caso, promette di attivarsi con il Ministero degli Interni). Ragazzi a cui, il 6 dicembre scorso, Renzi spiega così il lavoro: "Te li pigli pure 2000 euro. Non rompere il cazzo! Ti servono i soldi...metti un po’ di musica, tiri fuori la (...)...ti cali il Viagra lì. E via!". Secondo il Corriere, il religioso nigeriano farebbe parte del Coro di San Pietro. Quindi canterà pure che è una meraviglia. BONINI CARLO Bene, adesso i curatori di questa modesta rassegna vi fanno una domanda: ma perché Roma è l’unica diocesi del mondo dove non è mai esploso uno scandalo di preti pedofili? La risposta non ce l’abbiamo, ma se andate avanti nella lettura probabile che un paio di indizi ce li offra la cronaca di giornata. #1: IL PORCO DELLE NEBBIE... "Il Corriere" oggi non ha paura e spara in prima quel che Repubblica non osa: "Così spiavano l’inchiesta. Il procuratore di Roma, Ferrara (si chiama così per confondere i carabinieri, ndr) al telefona rassicurava Toro. Talpe in Finanza e Servizi. Verdini in società con Fusi. E spunta un incontro con Pollari. Dentro (p-2-3) Fiorenza Sarzanini pubblica le telefonate tra i due alti magistrati e ora verrà fuori un gran casino, perché i pm di Perugia e Firenze non sembrano aver voglia di fare sconti ai colleghi. GIOVANNI FERRARA "Repubblica" salva Ferrara e gioca d’anticipo, pubblicando un paio di conversazioni della bravissima Elsa Vinci con Achille Toro. La giornalista di Largo Fochetti prima lo cazzia perché ha dato a un altro collega di Repubblica una notizia sulla quale stava lavorando anche lei - si sa, fin dai tempi della guerra D’Avanzo-Fazzo-Fusani, il clima da quelle parti è un po’ così - e poi gli "estorce" abilmente una notizia (p.11). #2: IL BACIAPILE IN REDAZIONE... Prendete "la Stampa", il giornale sabaudo che un tempo ospitava gente come Firpo e Gorresio. Ok, c’era un po’ troppo anticlericalismo becero e tante strizzatine d’occhio alla massoneria, che in fondo a Torino qualcosa conta. Ma con Marione Calabresi è cambiata la musica. Con la chiamata di Paolo Mastrolilli e Michele Brambilla (autore del sacrosanto "L’eskimo in redazione"), la musica è diventata sacra. E dio solo sa che nuova assunzione in salsa ciellina stanno preparando in Via Marenco per le pagine economiche. il magistrato ACHILLE TORO Va tutto bene, ma poi capitano le notizie che capitano e che leggete sul Corriere e sulla Repubblica, e alla "Stampa" sembra che siano sbarcati i marziani in tonaca. Titolino cauto in prima: "Balducci, spunta la prostituzione". Marchette in gonnella? Nisba. Pagina due e pagina tre: la patata Ogm. Pagine 4-5-7? Caos elezioni. Pagina 8? Ci siamo! Titolo: "Giustizia e politica. Balducci, spuntano i rapporti con il racket della prostituzione. I carabinieri: così si procurava gli uomini. Oggi gli arrestati saranno sentiti dal gip di Perugia. Verdini e Fusi, dopo il terremoto parlano dei progetti per la ricostruzione. Incontro segreto in un hotel con Pollari. Nelle nuove carte sms che riguardano anche costumi sessuali". Che bordello! CALABRESI Vuoi vedere che a Torino hanno bucato il giro dei santi buchi? Eppure il pezzo è di Guido Ruotolo, mica un mollichetto qualunque. E allora, condensata nelle ultime dieci righe, ecco tutta la storia: "Scrive il Ros: "E’ emerso che l’ingegnere Angelo Balducci, per organizzare incontri occasionali di tipo sessuale, si avvale dell’intermediazione DI DUE SOGGETTI CHE SI RITIENE POSSANO FAR PARTE DI UNA RETE ORGANIZZATA, OPERANTE SOPRATTUTTO NELLA CAPITALE, DI SFRUTTATORI O COMUNQUE FAVOREGGIATORI DELLA PROSTITUZIONE MASCHILE". Amen, andate in pace. denis verdini Si illustrano al cospetto del Vaticano anche Fosca Bincher (alias di Franco Bechis, altro ex Comunione & Fatturazione a Torino) e Roberta Catania, che su Libero accusano le toghe e salvano le tonache: "I giudici guardoni e la cricca gay". Con la scusa di attaccare i pm, naturalmente raccontano una meravigliosa storia di corna triple, con il marito che arriva otto minuti dopo che "s’ammucchiaveno tutti". Ma dei nostri amici "2x97x33" non c’è traccia. Capita. Santi subito anche al Giornale di Feltruskaider, quello che dimise Mistero Boffo. Titolo in prima: "Richieste hard nei nuovo verbali. Dai gigolò ai regali alla segretaria di Fini: ecco le nuove intercettazioni. Dentro, veloce passaggio sul religioso nigeriano ma titolazione distratta. Dagli eroi del caso M’Arrazzo ci si saremmo aspettati qualcosa in più. Ma qui evidentemente anche i culi hanno un colore, politicamente parlando. fusi #3 COME SI ALZANO LE NOTIZIE E IL GIORNALISMO DEI MOLLICONI... Nelle nuove intercettazioni finisce anche Minzolino Minzolini, che aveva come fonte Balducci e lo chiamava "amore" o "tesoro", ma non è come pensate. Noi lo conosciamo bene, il sor Augusto: è un simpatico romanaccio che fa così con tutti e poi le fonti sono fonti, amen. Oggi lo massacreranno, ma solo chi non ha mai portato una notizia può cascarci. Era un grande, anche se in Transatlantico aveva la fastidiosa abitudine di toccarsi con i politici. In un orrendo susseguirsi di mani sottobraccio, pacche sulla spalla, ammiccamenti, cravatte girate per guardarne la marca, carezze, buffetti, sussurri all’orecchio. Poi però se l’inculava tutti lo stesso. E loro se lo meritavano ed erano comunque gratificati per la citazione. nicolo pollari Poi un giorno ciuccede che il Minzo dalla "Stampa" passa al Tg1 e diventa il direttore più grato del mondo. A Saxa Rubra si ambienta magnificamente, quasi si sublima. Ecco che scrive Francesco Viviano su Repubblica (p.11): "Più avanti, dopo che Lorenzo Balducci è stato intervistato per un suo film da Vincenzo Mollica, i carabinieri intercettano una telefonata di Giancarlo Leone che si congratula con Angelo Balducci, successivamente chiamato da Minzolini". Sembra che parlino degli amici del corista di San Pietro e invece, ancora una volta, non è come credete: "Allora...ti è piaciuto...è stato proprio un bel servizio...devo dire che lui è bravo ma anche Mollica è...per queste cose". Augusto Minzolini A QUESTO PUNTO UNA PRECISAZIONE IMPORTANTE I curatori di questa rassegna anarco-resurrezionalista sono ovviamente contrari alla patata geneticamente modificata. Ma non sono contrari alla patata in sé. AVVISI AI NAVIGATI DEL PMU (Potere Marcio Unificato) "Telecom, si lavora allo scorporo della rete. Faccia a faccia tra Passera e Berlusconi per tracciare il futuro della società di tlc". E ancora, tanto siamo tutti distratti da Angelina e dal papa nero, "Manovre su Intesa, Tremonti vede Chiamparino. Siniscalco più vicino alla poltrona di Salza" (Repubblica, p.29). S’alza? Sì stavolta dopo trent’anni forse s’alza. VINCENZO MOLLICA - copyright Pizzi NELLE MANI GIUSTE... "Giustizia, il premier convoca Previti e Alfano. Allo studio il ricorso alla Consulta per Mediaset" (Repubblica, p.4). Angelino Jolie, del resto, con quella faccia da bravo ragazzo non s’imbarazza più di nulla. In fondo, a suo modo, anche Previti è un "tecnico" della giustizia. LA BELLA POLITICA... Caos-liste. "E Storace spera di fare il "botto grande". "Senza di loro più facile votare noi". Anche l’Udc punta al colpaccio: in regalo ai candidati il codice della legge elettorale" (Corriere, p.5). LORENZO BALDUCCI ULTIME DAL VENTENNIO A COLORI... "Aliberti, l’editore rosso che punta sul popolo viola. Palazzinaro rampante, prima pubblicava volumi su Bondi e Carfagna.Ora invece cavalca l’antiberlusconismo pubblicando le opere di Travaglio & C.". Primo avvertimento per l’editore del Cetriolo Quotidiano. Sul "Giornale" di Feltrusconi, naturalmente (p.10). Pezzo comunque istruttivo e con tanti bei nomi dentro. MA FACCE RIDE! "Bertolaso: le Olimpiadi del 2018 si facciano all’Aquila" (Corriere, p.26). Bravo, bella idea. Ecco alcune delle nuove discipline previste: salto dell’asta, appalto sincronizzato, lancio del preservativo e massaggio combinato. CORRADO PASSERA FREE MARCHETT (UNA DIVERSA IDEA DI GIORNALISMO)... "Corriere" in festa per la nomina di Lamberto Andreotti, figlio del Divo Giulio, alla guida di Bristol-Myers Squibb. Pezzo entusiasta a pagina...? 33, ok oggi gira così. E dichiarazione pregnante del neo-ad: "Avremo delle sfide da affrontare ma sono sicuro che riusciremo a superarle. I beneficiari ultimi del nostro successo sono i pazienti che aiutiamo a superare serie difficoltà". Ecco un altro che non lavora né per soldi, né per la gloria, né per il potere né per far felici gli azionisti. Lui lavora "per i pazienti". Santo subito. Silvio berlusconi CARO, PRENDITI UNA VACANZA.... Il mitologico statista Cirino Pomicino, meglio noto nella Seconda Repubblica come "Geronimo", scrive su "Libero" che "Ci sono tutti i presupposti per una svolta autoritaria" (p.9). Ben svegliato, Cirino! Lui almeno, però, era un gran cultore della patata come dio l’ha fatta.