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 2010  marzo 02 Martedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "ANTONELLI

LAURA"

Laura Antonelli deve a lui [Angelo Frontoni] il suo successo, a quella fotografia di spalle, a sedere scoperto, accanto a una viola per il lancio del film Il Merlo maschio.
Fonte: Maria Corbi, ”La Stampa” 5/7/2002

Facile fare parallelismi [di Serena Grandi] con Laura Antonelli, finita in manette nel ’91 per una storia di droga: un´odissea giudiziaria lunga nove anni, che si è conclusa con l´assoluzione»
Fonte: Laura Laurenzi, ”la Repubblica” 20/11/2003

Nel 1971, grande successo per il film trash-erotico ”Il Merlo Maschio”, con Lando Buzzanca e Laura Antonelli, "nudissima, star dell’erotismo italiano anni ’70" (Marco Giusti). Trama: lei brava mogliettina di provincia; lui, compositore mancato, sogna di suonarla come un violoncello. Il film esce in Francia come ”Ma femme est un violon”. Buzzanca: "A Parigi le critiche tuonavano con titoli come ”Altro che Dustin Hoffman, in Europa abbiamo uno meglio di Dustin Hoffman”". Ad essere notata fu però la Antonelli, subito scritturata per altri lavori.

Fonte: Marco Giusti, ìStracultî, Sperling & Kupfer.

Tinto Brass aveva chiamato per il suo film La chiave Sophia Loren, Silvana Mangano, Laura Antonelli. Rifiutarono tutte tranne Stefania Sandrelli.

Fonte: Novella Duemila, 16/11/2006

[Massimo Ranieri] con Laura Antonelli gira Casta e pura, di Salvatore Samperi. "Era di una bellezza che ti impediva di recitare. Era aperta, leggera, era sinceramente nuda anche quando era vestita". Il suo rimpianto non averla accompagnata a casa una sera in cui lei glielo chiese: "Probabilmente, tra Laura e me quella notte non sarebbe successo niente, ma io conservo l’illusione di aver sfiorato una notte d’amore".
Fonte: Massimo Ranieri, Mia madre non voleva, Rizzoli, 2007, 189 pagine, 16 euro.

«Processo lungo» Risarcimento per Laura Antonelli MILANO - Un processo di «irragionevole durata». Di questo è stata vittima l’ attrice Laura Antonelli (nella foto in Sessomatto, 1973). E per questo riceverà ora un risarcimento di 108 mila euro. Lo ha stabilito la prima sezione civile della Corte di Cassazione confermando il decreto che già in appello aveva deciso il pagamento dei danni per il troppo tempo intercorso fra l’ avvio del procedimento penale e la sentenza di assoluzione. La Suprema corte ha fatto di più. Ha conteggiato «l’ eccedenza» della fase processuale: sei anni e mezzo. Dato il periodo di tempo così lungo il risarcimento, secondo i giudici, deve considerare anche i danni che la giustizia-lumaca ha causato alla salute dell’ ex interprete di «Malizia». L’ allungarsi dei tempi, spiegano, ha «senz’ altro influito in modo determinante sulla sua destabilizzazione psichica». La parabola ascendente di Laura Antonelli si era interrotta la notte del 27 aprile 1991, quando nell’ ormai celebre vassoio di casa sua furono ritrovati 36 grammi di cocaina. Il carcere, la condanna in primo grado a 3 anni e 6 mesi, il Centro di igiene mentale di Civitavecchia, infine l’ assoluzione in appello perché ritenuta tossicomane e non spacciatrice. Ma era già il 2000.

Fonte: Corriere della Sera 26/10/2007

Nino Castelnuovo si scambiò la donna con l’attore Robert Hossein: «Eravamo a girare ad Almeria e io avevo una storiella con Laura Antonelli. C’era anche Hossein che frequentava la Bardot e cui piaceva la "belle italienne", Laura. Così gli ho proposto di scambiarci le donne una sera. Ho fatto una bellissima cena, niente di più».

Fonte: Marina Cappa, Vanity Fair 8/11/2007, pagina 156.

L’attrice fu accusata di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’estate del 1991 vennero trovati 25 grammi di cocaina nella sua villa di Cerveteri. Il processo durò nove anni. L’attrice si ammalò, cadde in depressione, ingrassò di trenta chili e il danno d’immagine fu enorme. Lo scorso 26 ottobre la Cassazione, confermando la sentenza della corte d’Appello civile di Perugia, scrisse che «la giustizia-lumaca ha senz’altro influito in maniera determinante sulla destabilizzazione psichica della Antonelli». E le ha riconosciuto un risarcimento record: 108 mila euro. Gli avvocati parlarono con soddisfazione di «uno dei risarcimenti più alti mai stabiliti per cause di questo genere». Lei, semplicemente, sussurrò: «Sono contenta, non me l’aspettavo».
Fonte: Corriere della Sera 16/12/2007, pagg.10-11 Mario Sensini - Mariolina Iossa

[Lando Buzzanca] le attrici più belle con le quali ha lavorato? «Gloria Guida: un corpo felino, sexy, elegante. Poi Laura Antonelli; un viso da casalinga su un fisico esplosivo.
Fonte: Michele Anselmi, il Giornale 8/2/2009