varie, 2 marzo 2010
OGM - Definizione - Gli OGM sono organismi viventi il cui patrimonio genetico è stato modificato stabilmente mediante l’inserzione di geni (porzioni di DNA) provenienti da altri organismi, allo scopo di sviluppare in essi nuove funzioni o far produrre sostanze nuove (’organismi, diversi da un essere umano, il cui patrimonio genetico è stato modificato in modo diverso da quanto si verifica in natura mediante l’accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale” - Direttiva 2001/18/CE)
OGM - Definizione - Gli OGM sono organismi viventi il cui patrimonio genetico è stato modificato stabilmente mediante l’inserzione di geni (porzioni di DNA) provenienti da altri organismi, allo scopo di sviluppare in essi nuove funzioni o far produrre sostanze nuove (’organismi, diversi da un essere umano, il cui patrimonio genetico è stato modificato in modo diverso da quanto si verifica in natura mediante l’accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale” - Direttiva 2001/18/CE). La modificazione del patrimonio genetico di un organismo (animale, vegetale o microrganismo) avviene grazie all’utilizzo delle tecniche biotecnologiche che comprendono tecniche della biologia molecolare e dell’ingegneria genetica. Con l’ingegneria genetica l’uomo si pone lo stesso obiettivo cui tendeva con le tecniche tradizionali, ma interviene su piante e animali introducendo caratteristiche nuove in modo preciso, veloce e mirato. I tempi delle modifiche ottenute attraverso ibridi e incroci selettivi infatti sono lunghi e non è sempre facile ottenere l’espressione delle caratteristiche desiderate, al contrario di quello che avviene con le biotecnologie. (fonte ISPRA, Istituto superiore petr la protezione e la ricerca ambientale) [Un OGM è] un organismo in cui è stato introdotto stabilmente un frammento di codice genetico isolato da un altro organismo vegetale. (Professor Francesco Sala nell’intervista a Stefano Lorenzetto, il Giornale, 14/2/2010, articolo completo frammento 199199) **************** La sigla «Ogm» sta per «organismo geneticamente modificato», ovvero un’entità biologica (vegetale, dalle alghe ai baobab, o animale, dai batteri all’uomo) nel cui Dna sono stati sostituiti o eliminati tratti preposti a funzioni specifiche. In questo modo, si modificano i comportamenti e in parte la natura stessa degli organismi in questione. Non è una cosa nuova: gli agricoltori lo fanno da sempre, praticando innesti fra piante fra loro compatibili e incroci col bestiame. In questo modo si mescolano i geni di specie differenti e nasce una terza entità, che ha caratteristiche prese dalle «progenitrici». (fonte http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2010/03/ogm-scheda-cosa-sono-favorevoli-contrari.shtml?uuid=fe5b9876-260d-11df-a13d-158f9b56f08f&DocRulesView=Libero)