Corriere.it 2/3/2010, 2 marzo 2010
Cambio di look e Silvio «tradisce» Caraceni: al suo posto il napoletano Kiton Dopo trent’anni, Berlusconi si affida alla sartoria maschile che ha vestito il duca di Windsor e Agnelli - NAPOLI - Il Cavaliere? Più magro e con colori chiari
Cambio di look e Silvio «tradisce» Caraceni: al suo posto il napoletano Kiton Dopo trent’anni, Berlusconi si affida alla sartoria maschile che ha vestito il duca di Windsor e Agnelli - NAPOLI - Il Cavaliere? Più magro e con colori chiari. Per sprizzare ancora più ottimismo e voglia di vivere. Berlusconi preferisce affrontare il mare in tempesta (elezioni, guerre nel «suo» Pdl, giudici e veline) con un discreto ma incisivo cambio di look. Il presidente del Consiglio avrebbe deciso di evitare, per quanto possibile, i colori rigorosamente scuri, aprendosi a tinte più «gentili». E per farlo si è reso necessario un turnover di sarti. A vestire Silvio ci pensano ora le mani esperte di Kiton, casa di alta sartoria napoletana, sede ad Arzano ma anche a New York e in Giappone. Le prove-giacca sono state fatte nella sua villa sul Lago Maggiore (quella appartenuta ai Campari e che si trova sul versante piemontese). Dunque, sarebbe in corso un «tradimento»: Berlusconi si affida a Kiton dopo almeno 30 anni di fedeltà a Ferdinando Caraceni. LA CASA DI MODA - Il marchio Kiton, fondato da Ciro Paone nel ’68, non è stato scelto a caso. Basti pensare che la casa partenopea annovera in portfolio i guardaroba di supervip come il duca di Windsor, che scelse un blazer doppiopetto navy con pantalone in tinta per una crociera, e l’avvocato Gianni Agnelli.