Frammenti, 1 marzo 2010
Tags : Giorgio Benvenuto
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BENVENUTO
GIORGIO"
Quando il Psi di Bettino Craxi dominava, il leader della Uil Giorgio Benvenuto, già molto attivo nel business della cooperazione con i Paesi del Terzo Mondo, fu imposto come segretario generale del ministero delle Finanze (ora è deputato dell’Ulivo). (Ivo Caizzi, Corriere della Sera, 24/02/1997 )
In realtà la carica di segretario generale [del ministero delle Finanze] è sempre stata un oggetto misterioso: partorita da una formulazione normativa confusa, assegnata per la prima volta a Giorgio Benvenuto. (Elio Silva, Il Sole 24 ore, 04/12/1996)
Francobolli. Il complimento del deputato Ds, Giorgio Benvenuto, al governo Berlusconi: «Il ministro Gasparri fa una intelligente politica filatelica. E il ministro Giovanardi, presidente dei parlamentari Amici della Filatelia, ha fatto due belle mostre a Montecitorio. Io sono filatelico». Grande filatelico o privo di interessi? «I francobolli sono veicolo di sapienza: in storia e geografia sono imbattibile». (Giancarlo Perna, ”il Giornale” 2/2/2004, pagina 11)
in arrivo alla Camera una proposta, a firma di Giorgio Benvenuto e altri, per istituire una commissione parlamentare d’inchiesta, con poteri equiparabili a quelli della magistratura, per «accertare le circostanze che hanno portato alla diffusione dei Tango-bond presso i risparmiatori italiani» [...] «Il colpo al risparmio degli italiani inferto dal crack argentino è terribile, la cifra è enorme, le banche coinvolte sono oltre 460 con una forte presenza in Veneto, Lombardia e Piemonte ma non si è ancora mosso nulla a difesa del risparmiatore - lamenta Benvenuto - Dobbiamo trovare uno strumento, in Parlamento, che sarà quello della commissione parlamentare d’inchiesta, per andare fino in fondo alla questione». (Isabella Bufacchi Il Sole-24 Ore, 13/04/2004)
L’ex segretario confederale della Uil, Giorgio Benvenuto, è presidente della commissione Finanze. [...] E, a sinistra, Benvenuto respinge ogni accusa [che il paese sia in mano ai sindacati], e ricorda che «gli ex sindacalisti sono come le ex mogli e gli ex fumatori: i più incattiviti». Non ci sono sponde, dice. E se tutti gli ex sindacalisti stanno a sinistra, la colpa è «della destra, che trascura o, addirittura, è ostile al mondo del lavoro». (Mattia Feltri, La Stampa 5/10/2006, pagina 3)
Niente a che vedere però con Mirafiori 1980, quando l’accordo firmato da Lama, Carniti e Benvenuto, dopo la vertenza dei 35 giorni e la marcia dei quarantamila, venne contestato dai delegati di fabbrica, fra i quali spingevano dirigenti come Bertinotti e Sabattini. Erano i tempi aspri in cui [...] Benvenuto qualche botta finiva per beccarla. (Alberto Papuzzi, La Stampa 8/12/2006, pagina 4.)
SERGIO RIZZO - GIAN ANTONIO STELLA "LA CASTA. COSI’ I POLITICI ITALIANI SONO DIVENTATI INTOCCABILI" MONDADORI 2007. Benvenuto, Giorgio, 148
MASSIMO PINI "CRAXI. UNA VITA, UN’ERA POLITICA" MONDADORI 2006. Benvenuto, Giorgio, 167 168, 176, 208, 212, 225, 251 252, 292, 436, 485, 525, 528, 530, 532, 535, 539, 542 546, 551¬552,555
Di fronte a una interpellanza del senatore (allora deputato) Giorgio Benvenuto (l’unico parlamentare ad affrontare il tema [Bond argentini]) il Governo non avrebbe dovuto occuparsene in quanto si sarebbe trattato di «attività privata». (Viktor Uckmar, Corriere della Sera 30/6/2007)
[intervista a Maurizio Raggio] «Erano soldi del partito. Bettino mandò una lettera a Giorgio Benvenuto e Ottaviano Del Turco, che avevano preso in mano il Psi, nella quale metteva a loro disposizione quel denaro. Esiste, ho contribuito alla sua stesura» (Marco Imarisio, Corriere della Sera 19/01/2010)