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 2010  marzo 01 Lunedì calendario

Dai giornali ai libri il boom dell’e-book- Cresce l’e-book in Italia. C’è un riscontro dal mercato: arriva dalla catena Media World-Saturn, la prima a proporre gli e-reader sugli scaffali della grande distribuzione

Dai giornali ai libri il boom dell’e-book- Cresce l’e-book in Italia. C’è un riscontro dal mercato: arriva dalla catena Media World-Saturn, la prima a proporre gli e-reader sugli scaffali della grande distribuzione. «Abbiamo venduto tremila pezzi da dicembre ad oggi», annuncia Pierluigi Bernasconi, l’amministratore delegato di Mediamarket, la holding che controlla i due marchi del megastore. «In valore relativo, è un dato davvero significativo: indica un prodotto emergente. Che avrà un notevole sviluppo quando sarà ulteriormente integrato da contenuti» aggiunge il manager. Già, i contenuti. «A parte testi tecnici e in lingua inglese, come libri in italiano non c’è ancora un numero di titoli sterminato», dice il manager. Un gap che proprio Media World sta cercando di colmare: «Abbiamo avviato uno studio di fattibilità per la realizzazione, sulla nostra piattaforma web, un’intera sezione del sito Media World Compra Online per il download di libri digitali» spiega Bernasconi. Non c’è però soltanto fame di narrativa. Da un’indagine di mercato, condotta sulla base dei clienti fidelizzati della catena, emerge come l’interesse si sposti progressivamente verso il consumo editoriale digitale anche per i quotidiani. «E infatti, abbiamo venduto tremila pezzi anche grazie alla campagna di co-marketing con La Stampa», precisa ancora Bernasconi. All’acquisto è abbinato un abbonamento gratuito di 6 mesi a La Stampa epaper, la versione del quotidiano su e-book (info: www.lastampa.it/ebook). Un passo indietro. L’ebook reader è un apparecchio portatile che consente di leggere e (per i reader che lo consentono) scrivere così come si fa abitualmente su carta, ovunque ci si trovi, e di inviare, ricevere e condividere i documenti; di annotare, prendere appunti e di trasferirli facilmente ad un pc o ad un altro dispositivo elettronico ebook reader. Nasce alcuni anni fa, ma in Italia non sfonda. E non approda, sino a pochi mesi fa, sugli scaffali della grande distribuzione. Ora, però, è in piena accelerazione. «Il fatto che si stia lavorando anche sul design, la dice lunga sull’apertura del mercato a questo prodotto. Noi, in pochi mesi, siamo passati da un’offerta di tre soli e-reader a 12 modelli», fa notare Bernasconi. Tornando alla Stampa, la casa editrice presenta Stampa epaper nella primavera scorsa. il primo quotidiano in Italia a sbarcare sull’e-book, e oggi è il primo a proporre un’offerta completa, per tutte le tipologie di lettori elettronici. Sono tre, attualmente: quelli da 5-6 pollici; da 8-10 pollici; e Kindle, commercializzato esclusivamente da Amazon. Ci sarebbe poi anche l’Iphone: La Stampa è stata la prima al mondo ad adattare il giornale, e a renderlo navigabile sul dispositivo palmare prodotto da Apple. Ma qui usciamo dai binari dell’e-book. Gli e-reader, dunque. Quello più gettonato dal consumatore, quanto agli scaffali di Media World-Saturn, «è il Bookeen Cybook Opus, da 249 euro, per il rapporto qualità prezzo e la presenza di specifiche simili a quelle dei modelli superiori» dice Bernasconi. «Ma da aprile è prevista l’introduzione di modelli dotati di interfaccia 3G e WI-FI che contribuiranno in misura significativa ad allargare il numero di potenziali consumatori soprattutto nell’area business». Resta la domanda delle cento pistole: gli e-book faranno perdere appeal al libro? «No, non credo proprio», risponde l’amministratore delegato di Mediamarket. «Intanto cominciamo a dire che non è vero che in Italia non si legga. Noi chiudiamo il 2009 con 2 milioni di libri venduti nei nostri megastore. Piuttosto, il problema sta nella distribuzione del libro non ancora così capillare come quella di altri prodotti». Sì, ma gli e-book? ««Si pensa sempre che una nuova tecnologia andrà a sostituire quella precedente. No, il libro non tramonterà mai. E l’e-book contribuirà a diffondere la cultura della lettura, facendo da traino al cartaceo».