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 2010  febbraio 28 Domenica calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "BELLOCCHIO, MARCO"

Paola Pitagora, attrice ha sfondato nel cinema con "I pugni in tasca" di Marco Bellocchio.
Fonte: Paola Pitagora, "Fiato d’artista", Sellerio

(BOBULOVA Barbora) Lanciata in Italia da Marco Bellocchio che la scelse come protagonista femminile del "Principe di Homburg".
Fonte: SCH. 15.162 (Bobulova Borbora)

"Marcia trionfale" di Marco Bellocchio e "Salto nel vuoto" di Marco Bellocchio, film prodotti da CLEMENTELLI Silvio.
Fonte: SCH. 14448 (Clementelli Silvio)

Dal concorso del Mulino a quello per il centro sperimentale di cinematografia. Ammessa (Cavani Liliana), insieme a Marco Bellocchio e a Silvano Agosti.
Fonte: SCH. 14.565 (Cavani Liliana)

Affida a GIRONE Remo nel 1973 il ruolo di protagonista ne "Il gabbiano", presentato a Cannes.
Fonte: SCH. 12944 (Remo Girone)

Maya Sansa ("Buongiorno, notte"), nel 1999 debutta nel cinema con "La balia" di Marco Bellocchio, che le vale la Grolla d’oro.
Fonte: SCH. 77.207 Uscite col la stampa 5/9/2003

SANSA Maya. Un esordio felice: la pirandelliana Annetta, "La balia" di Marco Bellocchio. ”Sono molto legata a Bellocchio, per me è come un padre. Quando mi ha cercato per La balia ero ancora in Accademia a Londra, ho fatto sei provini prima di avere il ruolo, ero emozionatissima, era la mia prima volta su un set. Poi, quando ho saputo che cercava un´attrice per "Buongiorno, notte" morivo dalla voglia di chiamarlo ma non l´ho fatto, conoscendolo ho pensato che sarebbe stato controproducente. Alla fine mi ha chiamato lui, mi sono preparata moltissimo, ho letto la Braghetti, Franceschini, Morucci, nel ´78 avevo due anni e mezzo, non avevo ricordi personali e Marco non mi aveva dato la sceneggiatura. Ho cercato il punto di vista dei brigatisti, scegliendo di credere nella loro sincerità, se avessi cominciato a sospettare avrei solo confuso le idee. Ho fatto tre provini, il secondo era andato male, ero disperata. Marco mi ha chiamato a una settimana dalle riprese, finalmente ho avuto tutte le risposte che cercavo su Chiara. [...] Con Bellocchio è stata una fatica gigantesca, Marco ti costringe a scavare dentro, cercare nell´intimo cose anche sgradevoli, ma per chi ama questo lavoro è una fatica meravigliosa. Bellocchio sa quello che vuole, ne ha una visione chiarissima e profonda, ma sul set è morbido, è aperto a tutti i contributi. Ci mette molto a scegliere gli attori ma una volta scelti la fiducia è assoluta. In questo caso ti permetteva, all´interno di una prigione, di essere molto libero e creativo. Di dire quello che sentivi senza timore di disturbare, sempre benvenuto all´insegna della gentilezza. Naturale che con la stessa galanteria Marco risponde di no alla tua proposta»
FONTE: Paolo D’Agostini, ”la Repubblica” 25/11/2003.

Ha girato, nel ’75, con Stefano Rulli, Silvano Agosti e Sandro Petraglia, il documentario Matti da slegare.
Fonte: SCH. 101.450 (RULLI Stefano)

Pannella. Nello schieramento di centro-sinistra cresce a vista d’occhio l’alleanza Pannella-Boselli, cioè radicali-socialisti. Si sono poi anche presentati, ”per dare una mano”, il regista Marco Bellocchio.
Fonte: SCH. 118.373 (Anno III, Centosettesima settimana, Dal 20 al 27 febbraio 2006)

Nel ”94 approda al Festival di Cannes con il film "Il sogno della farfalla" di Marco Bellocchio. (Cavallari Simona)
Fonte: SCH. 125.267 (Cavallari Simona)

"Il regista di matrimoni" (2006) di Marco Bellocchio.
Fonte: SCH. 125.426 (Dentici Marco)

Massimo Fagioli, definito ”psicoanalista eretico”, amico di Fausto Bertinotti, ispiratore di alcuni film di Marco Bellocchio.
Fonte: Il Giornale 13/05/2007, Stefano Lorenzetto

Pamela Villoresi ha interpretato la Nina nel ”Gabbiano” di Marco Bellocchio (1977)
Fonte: Curriculum di Pamela Villoresi inviato da lei stessa (2007)

(Andrea Camilleri) «Un altro si vergognava e recitava di spalle. Si chiamava Marco Bellocchio. Gli consigliai la regia... ho pure questa responsabilità ».
Fonte: Sandra Cesarale, Corriere della Sera 3/7/2007

Il prigioniero, scritto con Paola Tavella (Genova 15 giugno 1958), da cui è stato tratto il film "Buongiorno notte" di Marco Bellocchio.
Fonte: SCH. 147223 (BRAGHETTI Anna Laura)

"Il Diavolo in corpo", il film di Marco Bellocchio.
Fonte: Lorenzo Salvia, Corriere della Sera 30/12/2008

Guido Caprino. Tra le varie esperienze da attore, «quella con Marco Bellocchio è stata sicuramente una delle più importanti»: « Stava girando in Sicilia ”Il regista di matrimoni”. Il mio doveva essere un piccolo ruolo, tre pose. Quando Bellocchio ha visto le improvvisazioni che facevamo io e Francesco Scianna (sembravamo i ”bravi” di manzoniana memoria) ha deciso che le pose sarebbero state ventitrè. Poi nel corso del montaggio è stato tagliato molto. Ma poco importa. L’esperienza è stata stupenda» (a Patrizia Saladini sul ”Messaggero”).
Fonte: SCH. 168503, Uscite Antenna 08

A Bobbio (Pc), tra il 24 e il 31 luglio, Ambra Angiolini girava un cortometraggio con la regia di Marco Bellocchio.
Fonte: M. Aprile, Novella 2000, n. 34, 20/08/2009, p. 85

In lizza per rappresentare il cinema italiano ai prossimi premi Oscar (7 marzo 2010) con "Vincere" (insieme a Il Grande sogno di Michele Placido, Fortapasc di Marco Risi e Si può fare di Giulio Manfredonia e «Baarìa» di Giuseppe Tornatore che viene selezionato).

Fonte: Lorenzo Soria, La stampa 30/09/2009

Firma a difesa dello stupratore Polanski insieme a Mario Monicelli, Michele Placido, Paolo Sorrentino, Costa Gavras e Wim Wenders.
Fonte: Andrea Morigi, Libero 30/09/2009

ALBERTI Gigio (Luigi) Attore. "L’ora di religione" (Marco Bellocchio, 2002),
Fonte: SCH. 197877 (ALBERTI Gigio (Luigi)