lettera al Corriere della Sera 26/02/2010, 26 febbraio 2010
LETTERE - A
una certa ora della sera le annunciatrici e spesso anche i giornalisti aumentano in piccola parte o a dismisura la durata complessiva del giorno. Ormai la giornata non è più di 24 ore, bensì ha un quarto d’ora o una mezzora in più: «a mezzanotte e un quarto trasmetteremo...», «a mezzanotte e mezzo andrà in onda...». Suona così male pronunziare alle ore «zeroquindici» e alle ore «zerotrenta»?
Claudio Villa, Vanzago (Mi)