26 febbraio 2010
Salvatore Imperato De Gennaro, 48 anni. Agricoltore nella costiera sorrentina, «solitario e un po’ bizzarro», faceva probabilmente l’amore col cognato Renato De Martino, 32 anni, marinaio, «chiuso e schivo», che talvolta l’aiutava a lavorare la terra
Salvatore Imperato De Gennaro, 48 anni. Agricoltore nella costiera sorrentina, «solitario e un po’ bizzarro», faceva probabilmente l’amore col cognato Renato De Martino, 32 anni, marinaio, «chiuso e schivo», che talvolta l’aiutava a lavorare la terra. Questo De Martino, forse perché l’Imperato De Gennaro non lo voleva più, forse per ragioni di corna, l’altro giorno uscì di casa imbracciando un fucile da caccia, si fece dieci chilometri a piedi fino al casolare di campagna del cognato, e appena lo vide gli sparò un colpo nel petto. Quindi si puntò la stessa arma alla gola e fece fuoco. Mattinata di martedì 23 febbraio in casupola di campagna in Corso Caulino a Seiano, frazione di Vico Equense (Napoli).